Se succede anche a Parma, che è sempre stata considerata un'isola felice, vuol dire che il problema è serio e va risolto in fretta. I fatti: un gruppo di quaranta tifosi, appartenenti ai Boys, martedì pomeriggio, è entrato nel centro sportivo di Collecchio dove si stava allenando la squadra di Pioli. Arrabbiati per gli ultimi risultati della squadra, hanno preteso un incontro con alcuni giocatori. Vivace la discussione con Morfeo, Cardone e altri: sono volate parole grosse, ma le mani sono, per fortuna, sempre rimaste al loro posto. Poi, andandosene, i tifosi hanno pensato bene di imbrattare i muri del centro con lo spray.

Ovvio che in questi giorni ci sia il toto-compratore. Oltre a Pastorello, altre sicurezze sono le offerte che arriveranno da Lorenzo Sanz, ex presidente del Real Madrid che ha già «lasciato» nella cassaforte di Bondi ben 7,5 milioni di euro, e da Gaetano Valenza, imprenditore italo-svizzero che da un anno cerca di diventare proprietario della società. Ma i nomi che solleticano il pubblico sono altri. Una cordata di imprenditori inglesi ha sondato il terreno, un gruppo di russi (loro ci sono sempre di mezzo...) ha fatto altrettanto, e poi c'è la voce che vorrebbe Al Saadi Gheddafi e la Tamoil interessati al Parma. Ci sarebbero anche due grandi personaggi del mondo dello sport in lizza. Sono Antonio Giraudo, ex amministratore delegato della Juventus, e Flavio Briatore.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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