Il Genoa trova casa a Torino
I rossoblù, costretti a giocare in campo neutro per la squalifica del Ferraris, contro il Pizzighettone saranno di scena al Delle Alpi invece che a Monza, come inizialmente previsto. Già 15.000 gli abbonati
I tifosi del Genoa: invaderanno Torino. ApGENOVA, 2 settembre 2005 - Sarà Torino ad ospitare il Genoa in quella che doveva essere la sua prima partita casalinga, e si trasformerà invece in un grande esodo. I rossoblù, costretti a giocare in campo neutro per la squalifica del Ferraris rimediata all'esordio in coppa Italia, scenderanno in campo contro il Pizzighettone mercoledì sera alle ore 20, al Delle Alpi e non più a Monza, come inizialmente previsto.
Le autorità della città lombarda, infatti, non si sono sentite in grado di garantire l'ordine pubblico di fronte alla possibile invasione da parte dei tifosi del Genoa. A intimorire sono state le cifre relative agli abbonamenti. Ieri, infatti, i sostenitori del Grifone hanno continuato a sottoscrivere nuove tessere, sfondando quota 15 mila. Lo stadio di Monza, che ha una capienza di 18 mila posti, rischiava, insomma, di diventare assolutamente insufficiente. Il Ministero dell'Interno aveva trovato una prima soluzione spedendo il Genoa addirittura a Napoli. A quel punto, però, il presidente Enrico Preziosi ha intavolato una trattativa con il presidente della Lega di serie C Mario Macalli e, insieme a lui, ha trovato la soluzione Torino. In particolare al presidente rossoblù premeva poter giocare la sera, per consentire al maggior numero di tifosi possibile di assistere alla sfida e di celebrare così allo stadio anche l'anniversario della nascita del Grifone. Mercoledì 7 settembre, infatti, il Genoa compirà 112 anni. Prima, però, ci sarà l'esordio di Ravenna, dove i tifosi saranno circa 4.500 e i pullman in partenza da Genova almeno venti.
Alessio Da Ronch