All'ultimo respiro. Si arriva così a decretare chi accompagnerà la Juventus, senza passare dai playoff, in serie A.
A contendersi un posto Genoa e Napoli.
Due squadre gloriose che dopo anni di oblio possono ritornare nel calcio che conta.

Squadre che hanno scritto parte della storia del calcio che conta, chi come il Napoli in anni abbastanza recenti, chi come il Genoa in anni oramai remoti.
Le premesse per una partita scoppiettante ci sono tutte, l'attacco più prolifico, quello rossoblu, contro la difesa meno battuta, quella partenopea. Il Napoli avrà due risultati su tre a proprio favore mentre il Genoa dovrà a tutti i costi vincere, presumendo che il Piacenza quasi sicuramente avrà vita facile contro una Triestina già salva e che non ha nulla da chiedere a questo campionato.

Una partita che vedrà di fronte due delle tifoserie più calde d'Italia, due tifoserie legate da uno storico gemellaggio che dura da venticinque anni e che verrà messo a dura prova da questa partita.
Esponenti delle tifoserie continuano a ribadire che il gemellaggio non sarà mai messo in discussione da una partita, ma vista l'importanza del match non ci si stupirebbe se il rapporto ne uscisse incrinato.

La partita più importante dell'anno per migliaia di persone, una partita che molto probabilmente i supporters napoletani non potranno seguire dal vivo insieme ai loro amici genoani in quanto l'Osservatorio la reputa una partita a rischio ed è possibile la chiusura del settore ospiti.

Se verrà presa questa decisione sarà l'ennesima dimostrazione di come il tifoso oramai conti meno di niente per i vertici delle istituzioni politiche, calcistiche e di pubblica sicurezza.
Una domenica da brividi da vivere sul glorioso campo di Marassi tendendo un orecchio a quel che succederà a Piacenza e tenendo gli occhi aperti a valigette in viaggio verso il Garilli. A buon intenditor poche parole.

Fonte: tifeoweb.it