Allora questo articolo (che pur rimane sempre un articolo di giornale...) chiarisce, a chi vuol seriamente ed onestamente molte cose.
Ad altri il cui unico interesse è offendere ed infamare neanche guardo...si commentano da se.
I nomi erano pure interi io li ho celati comunque.

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LUNEDÌ, 10 MAGGIO 2004
Il Tirreno Toscana pagina 9 (di Sandro Lulli)

Folle agguato programmato a tavolino

Catanesi armati fino ai denti e solo l’intervento della polizia evita il peggio.

(...)Partiti alle 3. I sei pulmini avevano lasciato Livorno alle 4, nel cuore della notte. Arrivo a Catania alle 19.45 - come ci fa sapere il padre di un ragazzo che era a bordo - e dieci minuti dopo, l’agguato. Strada bloccata da alcuni bidoni della spazzatura, sassaiola, molotov, bombe carta. Quando è iniziata la partita i tifosi labronici, protetti dalla polizia catanese, erano intrappolati nei pressi dello stadio. «Il fatto paradossale è - dicono - che dopo essere stati assediati dagli ultrà del Catania, siamo stati perquisiti, interrogati e identificati». Insomma, niente partita. Ai giovani è stato impedito di raggiungere lo stadio e della partita dove il Livornoe stava costruendo la clamorosa vittoria venivano informati dai parenti che guardavano l’incontro in diretta su Sky. Così, verso le 22,30, inversione di marcia e ritorno: altre 16 ore di viaggio con la doppietta di Lucarelli e il gol di Protti vissuti via cellulare.

La paura. Parallelamente all’assalto subito dai cinquantaquattro c’è stata la notte di paura per altri livornesi. Si tratta di Andrea Mxxxxx, 49 anni, capo area sinistri di una società di assicurazioni entrato in curva con la moglie Patrizia Gxxxx. E di Carlo Fxxxx, 50 anni, titolare di un negozio in via Carlo Bini che per festeggiare il compleanno di suo figlio Alessandro, diciannovenne, s’è concesso il viaggio in aereo. Tutti tifosi di vecchia data «però - ci hanno detto ieri mattina in aeroporto - non ci era mai capitato di vedere certe scene di violenza estrema e premeditata»(...)

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Non credo ci sia niente da aggiungere, si capisce benissimo perché non siamo arrivati allo stadio, e per volere di chi.
Allo stesso modo si può leggere CHI è stato aggredito al Cibali (...quanto ci hanno merciato sul dopo Livorno Genoa...).
E' evidente poi che a Catania si può arrivare allo stadio solo se lo si fa a "testa bassa" le parole e l'atteggiamento dei PS lo dimostrano palesemente.
Questo non abbiamo fatto (mi sembra innegabile) queste sono state le conseguenze.
Una riflessione soltanto:

Cari "ultras" se questi sono i vostri "vanti", se questa è la situazione che vivete (...a me non è mai capitato di sentir dire "vi siete difesi ora venite con noi" oppure "ma lasciateli fare", vedere BLU ridicoli che si rimpiattano sui pullman, oppure gente "normale" costretta ad uscire perché entrate nel settore ospiti...) date retta, riflettete un pochino prima di parlare di mentalità e repressione.

COMPLIMENTI!
ad ognuno le proprie conclusioni.
Fate voi, non sta a noi correggere i vostri deliri, va solo a discapito della vostra immagine.
onore a quei (pochi o tanti) ragazzi dei nostri che hanno fatto il suo...anche troppo.

Tattica, strategia, abnegazione, forza...
Fino all'ultimo bandito.
Brigate Autonome Livornesi 1999. Sempre!

Fonte: ilTirreno