Coppa Italia: Parma è ancora una città in festa
11 Maggio 2002 - letto 812 volte I GIALLOBLU' SI AGGIUDICANO L'OTTAVO TROFEO IN TREDICI FINALI . Il Parma riesce a ritornare grande. E' la prima squadra che mette al tappeto i neo-campioni d'Italia. E l'impresa gli consente di aggiudicarsi, per la terza volta, la Coppa Italia. Un trofeo che serve a dare lustro ad una stagione per troppi versi anonima e deludente. Che ha fatto festeggiare la salvezza dopo che i gialloblù, strada facendo, si sono anche trovati al penultimo posto della graduatoria. Un successo che rende meno amara un'annata che, nella coda, ha fatto, comunque, ritrovare il sorriso. Il Parma ha un conto sospeso con la Juventus: una finale perduta sette anni orsono. Si prende una sacrosanta rivincita dopo aver ceduto di misura nella sfida di andata. Il gol di Nakata, firmato al Delle Alpi, tiene accese le speranze dei gialloblù ed un gol di Junior, nelle prime battute della contesa, assegna al Parma l'ottavo trofeo in tredici finali disputate. Un gol che fa stare con il fiato sospeso. Troppo esiguo il vantaggio da difendere e troppo il tempo per arrivare alla conclusione della gara. Nonostante nello sviluppo della gara i gialloblù falliscano l'occasione per mettere al sicuro il risultato, alla fine è la banda di Carmignani a sollevare al cielo il prestigioso trofeo. Il gol di Junior, il primo stagionale, risulta sufficiente, in un susseguirsi di paure, palpitanti apprensioni ed emozioni. Il Parma infila il tris e lascia con un palmo di naso i bianconeri. Reduce da sei vittorie consecutive (cinque in campionato, una in Coppa Italia) la Vecchia Signora, ingorda per storia e per cultura, non vuol rinunciare a questo piccolo slam. La truppa di Lippi, che ha vinto anche lo scudetto del cuore, assegnatole dal settimanale Vita, in campo non fa beneficenze. Nè sconti. Cerca di aggiudicarsi anche la stella della Coppa Italia. Al Tardini ritrova, però, disco rosso e l'appuntamento con il decimo successo è rinviato ad altra data. La Juventus rimane a bocca asciutta e non centra la doppietta tricolore. Lippi perde la sfida fra viareggini. Fra gli amici della Piazza del Mercato, fra compagni di squadra in gioventù nelle file della Stella Rossa. I campioni d'Italia danno spazio alle seconde linee, ma nella ripresa vengono utilizzati anche Del Piero, Trezeguet e nel finale Salas. Il gol di Junior è in cassaforte: i gialloblù lo difendono con i denti. Con ardore, caparbietà, decisione e tanto cuore. La Juve non ci sta a perdere. Ha smaltito la sbornia da scudetto e intende centrare uno storico bis. L'impresa che, in passato, è riuscita cinque volte. La Vecchia Signora ventisei volte scudettata ha ancora fame, ma stavolta fa digiuno. E' la sera di tanti addii. E l'ultima panchina di Gedeone Carmignani, il bonario traghettatore gialloblù. L'ultimo atto della stagione italiana si tinge di gialloblù. Ed è tripudio. E da ieri sera Parma torna ad essere una città in festa. Fonte: gazzettadiparma.it Notizie correlate Parma
Altre notizie ![]() 29 Ottobre 2020 - Cosa significa essere ultras?
Essere ULTRAS significa essere a difesa della città, in ogni Suo aspetto e sfaccettatura.
Essere... ![]() 27 Ottobre 2020 - “Avete distrutto la pescaresità...Fuori da questa città”. Recita così uno striscione della tifoseria... ![]() 27 Ottobre 2020 - Non è un periodo semplice per la Cavese. Dopo la sconfitta contro il Monopoli per 0-1, alcuni esponenti della tifoseria si sono... ![]() 22 Ottobre 2020 - Ancora una volta siamo costretti ad alzare la voce.
Ancora una volta in questa Città è difficile investire o fare sport.... ![]() 16 Ottobre 2020 - Curva Nord Ancona comunica che, viste e considerate le nuove normative di accesso allo stadio uscite nell'ultimo decreto, ha deciso di... ![]() 15 Ottobre 2020 - Un momento non facile per l'Arezzo, che in campionato non sembra aver ancora trovato la giusta quadra: un solo punto in quattro gare e... ![]() 13 Ottobre 2020 - Nonostante la vittoria con il Potenza, alcuni ultras rossoneri hanno manifestato davanti al comune l’attuale società.... |
Stai ascoltando
![]() Onair
|