como-palermo 0-1
13 Ottobre 2003 - letto 1508 volte Al “Sinigaglia” i rosanero colgono la prima vittoria in trasferta battendo il Como per 1-0 grazie ad un gol di Corini al 12’ della ripresa su rigore e si portano al terzo posto in classifica, a tre lunghezze dalla capolista Atalanta. Baldini decide di mandare in campo un 4-4-2 speculare a quello del Como, con la linea difensiva formata da Ferri, Atzori, Terlizzi e Conteh; Mutarelli, Di Donato, Corini e Brienza a centrocampo e Pepe e Toni in avanti; Fascetti risponde con Tarozzi, Padalino, Lamacchi e Rossini in difesa; Yapi, Abeijon, Rossetti e Bressan sulla linea mediana e Makinwa e Succi in avanti. La prima azione degna di nota è dei lariani al 9’ con Makinwa, che si invola in area, supera Atzori e tira ma Berti respinge e Terlizzi spazza in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Padalino prova di testa a due passi da Berti che blocca. Al 20’ il Palermo impegna per la prima volta Ferron: Mutarelli serve Pepe al limite dell'area piccola, il numero 20 rosanero fa partire un tiro rasoterra che Ferron respinge con abilità. Tre minuti dopo il Como risponde. Makinwa semina il panico nella metà campo rosanero, poi serve Succi, che dal vertice destro dell'area fa partire un tiro che finisce all'esterno della rete. Per oltre dieci munuti le squadre si studiano a centrocampo senza mai riuscire ad impensierire i portieri. Al 36’ Corini sfiora il gol. Su punizione, conseguente ad un fallo su Pepe al limite dell’area, il numero 5 rosanero colpisce la traversa con Ferron praticamente fuori causa. Il Palermo prende coraggio e continua a spingere. Sei minuti dopo Pepe, servito in area da Di Donato, ci riprova con un tiro rasoterra che Ferron blocca abilmente. E’ l’ultima azione dei primi quarantacinque minuti. Durante l’intervallo Fascetti manda in campo Rastelli per Succi per tentare di dare maggior vivacità all’attacco lariano. Il Palermo rientra più convinto ed inizia a spingere. Al 3’, su un calcio di punizione concesso per un fallo su Pepe nei pressi della trequarti, Corini tenta la conclusione ma Ferron blocca. Rossetti risponde al 7’, sempre su calcio piazzato dalla trequarti, e Berti blocca con facilità. Al 9’arriva la svolta della gara: Toni recupera palla a centrocampo, serve Pepe, che lancia Brienza in contropiede; il numero 18 rosanero entra in area e viene messo a terra da Bressan. Rigore ed espulsione per Bressan che ha commesso fallo da ultimo uomo. Sul dischetto va Corini, che batte Ferron. 1-0 per il Palermo ed è festa per i circa mille tifosi rosanero giunti al “Sinigallia” per assistere alla partita. Fascetti allora sostituisce Yapi con Femiano per tentare di dare maggior solidità alla sua squadra, rimasta in dieci. Il Como cerca il pari al 18’ e al 19’ ma la difesa rosanero fa buona guardia e il pericolo sfuma. Al 20’ il Palermo ha la prima occasione per chiudere l’incontro: Toni, all'altezza del vertice sinistro, salta un avversario e crossa la centro per Brienza che, in area, devia tra le braccia di Ferron. I ragazzi di Baldini ci riprovano un minuto dopo con Mutarelli, che taglia al centro per Pepe ma l’attaccante romano non riesce a deviare in rete. Il tecnico massese manda in campo Gasbarroni per Pepe ed è proprio il fantasista dell’Under 21 che al 28’, su assist di Toni, serve Brienza che dal limite dell’area fa partire una conclusione che sorvola di poco la traversa. Al 33’ altra occasione da gol per i rosanero: Ferri parte in contropiede sulla fascia destra, serve Gasbarroni al centro che appoggia per Toni; il numero 9 del Palermo salta in dribbling un avversario e tira ma Ferron devia sopra la traversa. Il Palermo non riesce a chiudere la gara e gli azzurri capiscono che è il momento di rischiare. Fascetti sostituisce Rossini con Pederzoli e il Como spinge costringendo un paio di volte la difesa rosanero a rimediare in corner, Sugli sviluppi del secondo calcio d’angolo, al 36’, la sfera arriva al limite a Rossetti che tenta un tiro bloccato abilmente da Berti. Due minuti dopo Toni, a centro area, di testa manda alto su cross dal fondo destro di Gasbarroni. Mancano circa sette minuti più recupero e c’è ancora da soffrire. Al 40’, su cross dalla destra di un giocatore azzurro, Berti esce e interviene con i pugni, ma dopo un batti e ribatti in area la sfera finisce tra i piedi di Rastelli che tira a porta vuota e Atzori è costretto a respingere di testa sulla linea di porta. Il Palermo ci riprova al 44’ con Vannucchi (entrato un minuto prima al posto di Brienza), che dal fondo destro serve Toni in area: l’ariete rosanero tira, ma la sua conclusione viene deviata da Padalino e sugli sviluppi dell'azione la palla arriva a Ferri che dal limite fa partire un conclusione che viene deviata da Ferron. La squadra di Fascetti, nei tre minuti di recupero concessi da Gabriele, tenta di spingere alla ricerca del gol ma la rocciosa difesa rosanero fa ottima guardia. Finisce 1-0, con il Palermo che segna ancora su rigore ma convince e esprime un ottimo gioco. Tre punti importantissimi per la classifica e per il morale della truppa. Siamo sulla buona strada. Fonte: ilpalermocalcio.it Notizie correlate Como
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