Catania oggi Serie B ufficiale
02 Luglio 2003 - letto 601 volte Calcio: Carraro obbedisce al Coni, Catania per ora in B. FIGC annullera' corte federale, aspetta arbitrato su sentenza Caf ROMA, 1 LUG - Il Catania domani sara' di fatto riammesso in serie B dal consiglio federale, ma non e' l'ultimo atto della telenovela dell'estate calcistica. Il Coni ha infatti ordinato tramite la sua giunta alla Federcalcio di annullare la sentenza della corte federale, che aveva dato torto al club etneo: in serata, Carraro ha riunito i suoi due vicepresidenti e gli avvocati Figc e ha preparato la delibera che domani il consiglio dovra' approvare, riportando la situazione alla decisione della Caf. Ovvero, vittoria a tavolino per il Catania sul Siena, due punti in piu' in classifica e squadra siciliana sestultima e non retrocessa. Ma ai tifosi del Catania che gia' esultano, resta un ulteriore dubbio: per la Federcalcio la parola fine sara' scritta solo dall'arbitrato presso il Coni chiesto oggi dal Napoli, che chiede di dichiarare illegittima la decisione della commissione d'appello federale. Ci voleva la prova di forza del comitato olimpico per dare la svolta al caso del club etneo: dopo i pareri favorevoli espressi dalla giustizia ordinaria e' dalla giunta del Coni che arriva la strigliata piu' forte alla federcalcio. La corte federale ha sbagliato e la Figc deve rimuovere "con la massima sollecitudine'', quello che lo stesso presidente Gianni Petrucci ha definito ''un atto non regolare", ovvero l'uso della corte federale come quarto grado di giudizio. Cosi' per evitare anche l'intervento del commissario Pescante, e' immediata la risposta di Carraro. Il Catania canta vittoria e da oggi si sente a pieno diritto salvo. Chi invece e' costretto a incassare il colpo e' proprio la Figc, costretta a questo punto a un mea culpa: resta il vaglio dei consiglieri, che pero' domani non potranno tirarsi indietro da quello che il Coni ha fatto passare come un invito, ma che nella sostanza e' un'imposizione. Per Carraro, che pure giovedi' scorso aveva di nuovo fatto muro contro qualsiasi imposizione proveniente da organismi non sportivi, la giornata e' stata pesante, e causa di evidenti arrabbiature, ma non tale da indurlo all'ipotesi di presentarsi dimissionario domani al consiglio, Il Catania, forte del terzo punto messo a segno nella partita con la federazione, quello piu' incisivo perche' arrivato dal cuore dello sport, ha gia' preparato una diffida ai consiglieri federali dai toni poco moderati: o riammettete il Catania in serie B o dovrete pagare i danni. Un ultimatum a cui i mebri del consiglio di via Allegri domani non potranno sottrarsi, anche perche' la diffida degli etnei sottolinea i risvolti penali a cui tutti andrebbero incontro. La delibera dell'organo esecutivo del Coni e il conseguente atto della Figc dovrebbero togliere dall'imbarazzo anche il sottosegretario allo sport, gia' presidente del comitato olimpico, Mario Pescante che nelle vesti di commissario ad acta avrebbe dovuto costringere Carraro a riscrivere la classifica, cosi' come sancito dall'ordinanza del Tar siciliano. A questo punto potrebbe non essercene bisogno, se il consiglio federale domani decidera' di seguire l'invito-imposizione del Coni. Nel quale e' chiaro l'invito alla Federcalcio a tornare indietro sui suoi passi: "La federazione deve provvedere a rimuovere un atto che non era regolare - ha detto Petrucci - dovra' attenersi a questo nel piu' breve tempo possibile. Su come dovra' farlo non spetta a noi dirlo". Certo e' che il Coni censura senza giri di parole l'operato della corte federale, evidenziando "un non corretto funzionamento degli organi di giustizia sportiva della Figc". Le ipotesi su cosa succedera' domani, dopo la riammissione di fatto del Catania in B, si rincorrono, con in testa quella di un torneo cadetto a 21 squadre. Salernitana, Genoa e Cosenza, gia' retrocesse in C1 sono pronte a dare battaglia, ma anche l'ipotesi di bloccare le retrocessioni sembra oltrepassare quei confini dell'ordinamento sportivo. E infatti il consiglio federale non dovrebbe fare nulla di tutto cio': semplicemente, annullata la corte federale e ripristinata la decisione Caf, dovrebbe dire si' anche all'altra richiesta Coni, ovvero di riportare la questione in ambito sportivo, appunto con l'arbitrato chiesto dal Napoli. Il Catania si sente gia' "fuori da un incubo", ma per scrivere la parola fine bisognera' aspettare perfino oltre il consiglio piu' amaro della presidenza Carraro. Fonte: ANSA Notizie correlate Catania
Altre notizie ![]() 29 Ottobre 2020 - Cosa significa essere ultras?
Essere ULTRAS significa essere a difesa della città, in ogni Suo aspetto e sfaccettatura.
Essere... ![]() 27 Ottobre 2020 - “Avete distrutto la pescaresità...Fuori da questa città”. Recita così uno striscione della tifoseria... ![]() 27 Ottobre 2020 - Non è un periodo semplice per la Cavese. Dopo la sconfitta contro il Monopoli per 0-1, alcuni esponenti della tifoseria si sono... ![]() 22 Ottobre 2020 - Ancora una volta siamo costretti ad alzare la voce.
Ancora una volta in questa Città è difficile investire o fare sport.... ![]() 16 Ottobre 2020 - Curva Nord Ancona comunica che, viste e considerate le nuove normative di accesso allo stadio uscite nell'ultimo decreto, ha deciso di... ![]() 15 Ottobre 2020 - Un momento non facile per l'Arezzo, che in campionato non sembra aver ancora trovato la giusta quadra: un solo punto in quattro gare e... ![]() 13 Ottobre 2020 - Nonostante la vittoria con il Potenza, alcuni ultras rossoneri hanno manifestato davanti al comune l’attuale società.... |
Stai ascoltando
![]() Onair
|