Incidenti: 28 tifosi fermati, 3 agenti feriti. Il questore: "Sembrava di essere in Libano"
Un militare della Guardia di Finanza è stato ferito alla testa nello stadio "Angelo Massimino" di Catania da una pietra lanciata dagli spalti, prima dell' inizio dell' incontro tra Catania e Messina. Il militare è stato soccorso e ha lasciato lo stadio in barella. Due agenti di polizia sono rimasti feriti mentre prestavano servizio all' interno dello stadio prima della fine del primo tempo. I due agenti sono stati colpiti mentre tentavano di soccorrere un tifoso colto da malore. Sono stati medicati in ospedale, le loro condizioni non sarebbero gravi.
"Sembrava di essere in Libano". Questo il commento del questore di Catania Michele Capomacchia, dopo gli scontri tra tifosi del Catania e forze dell' ordine all' esterno dello stadio Massimino. I tifosi del Catania fermati, per accertamenti, sono 28 e tre le persone arrestate per lancio di sassi. La polizia ha lanciato i lacrimogeni dopo che alcuni tifosi della squadra etnea hanno lanciato delle bombe carta contro le forze dell' ordine. Gli ultras hanno danneggiato lo stadio e distrutto i bagni.
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