I tifosi del Catania cercano di superare lo choc degli arresti dei massimi dirigenti rossazzurri per presunte 'combine' di almeno cinque partite dello scorso campionato di Serie B.

Tanti supporters etnei (quasi mille) si sono radunanti a Piazza Dante in vista del corteo previsto per sabato prossimo per le vie della città. Durante l'assemblea i tifosi hanno lanciato l'idea di un azionariato popolare qualora l'attuale proprietà decidesse di lasciare. Campeggia in piazza uno striscione contro Pulvirenti, così come si può vedere dalla foto in basso. 

Intanto i gruppi organizzati della Curva Nord sulla pagina Facebook di "Quando saremo tutti nella Nord" in un post sul noto social network ringraziano tutti coloro, anche tifosi di squadre nemiche, hanno manifestato solidarietà: "Tanti i messaggi di solidarietà che ci stanno arrivando da tutta Italia. Da tifoserie amiche e nemiche, senza distinzione. Segno che gli ultras hanno capito. Hanno capito, oltre la rivalità, che la tifoseria è l'unica parte sana di un sistema malato. Che la merda che oggi arriva in faccia a noi, senza colpe, domani potrebbe arrivare ad altri, altrettanto incolpevoli. Con questo spirito, e rinfrancati da questo sostegno, porteremo avanti a testa alta la nostra battaglia. Sperando che possa servire alla causa comune del movimento ultras".

Segnaliamo anche che un gruppo di tifosi rossazzurri ha aperto la pagina Facebook "Pulvirenti, vogliamo indietro le chiavi di Catania", per chiedere al presidente del sodalizio rossazzurro di restituire le chiavi della città consegnate, nel corso di una cerimonia al Comune, dall'allora sindaco Stancanelli.