Caso Genoa: riflessioni di un profano
08 Agosto 2005 - letto 928 volte Spesso si sente dire che i tifosi non contano più nulla nel calcio. Sbagliato: i tifosi, o meglio una parte di essi, hanno un potere enorme tra le mani, oggi più che mai. Ad esempio, sono in grado di non far disputare una partita, come è successo ieri in quello che sarebbe dovuto essere un match tra Genoa e Catanzaro (ma non è il primo caso, basti pensare al derby Roma-Lazio dello scorso anno). Di più: i tifosi sono in grado di mettere pressione allintero Palazzo circa le sorti di questa o quella squadra, quando si tratta di giudicare su infrazioni al regolamento, e addirittura su reati. Tantè che oggi, preso atto che il Genoa verrà retrocesso in Serie C1 per aver falsato lesito di una partita, molti attaccano la decisione sostenendo che non è stata tenuta in considerazione la fede e la passione del popolo rossoblù. Lo stesso popolo che, indubbiamente, manifesterà la propria rabbia nelle prossime ore, spero nel modo più civile possibile. Per fortuna, dico io, che il ricatto del o alle nostre condizioni o guerra giunto da parte di molti facinorosi non è stato ascoltato da chi aveva il ruolo di giudicante. Se così fosse stato, si sarebbero create le condizioni di una vergognosa oclocrazia del pallone, dove decide chi grida di più, chi blocca i traghetti, chi paralizza il traffico. Il luogo comune che se si fa casino qualcosa si ottiene va sfatato: lo sanno bene i tifosi del Napoli, lo stanno imparando quelli del Genoa, i quali farebbero meglio a smettere, inoltre, di gridare alla congiura (altro luogo comune, italianissimo e impossibile da distruggere). La magistratura ha preso nota di fatti e testimonianze, dopodichè ha giudicato, in maniera corretta o meno come accade in tutti i processi del mondo. Non si vede del resto perché, mettendosi dalla parte dei malpensanti, in assenza di prove evidenti si sarebbe voluto danneggiare una squadra come il Genoa che, per il bacino dutenza che possiede, porta soldi e visibilità al calcio nostrano. E allora che protesta sia, ma non contro il Palazzo, che ha fatto (magari anche controvoglia) il suo dovere. La vera protesta, i tifosi genoani, la devono scatenare contro un presidente che è riuscito a farsi scoprire mentre rubava una partita che avrebbe già vinto, e che fino allultimo ha ostentato una sicurezza e unarroganza da campagna elettorale: scusate, ma è il massimo della stupidità. Non lha rubata, è tutto falso? Mi risulta difficile credere che migliaia di tifosi che pendono dalle labbra dei giornali ne sappiano di più di un pool di giudici che vengono retribuiti per cercare la verità. Io stesso, quella valigetta coi soldi, non lho vista né analizzata: ma mi fido di chi lha fatto anche per conto mio. Se poi la rabbia è tanta, si può sempre andarla a sfogare contro chi ha fatto la soffiata: è ovvio che una situazione come questa non può essere uscita fuori che dalla segnalazione di qualcuno interessato a danneggiare il Genoa. Non mi sono mai stati simpatici quelli che, a scuola, spiavano la marachella e poi correvano a raccontarla alla maestra. Anche perché generalmente erano quelli che avevano di più da nascondere. E nel calcio, se andiamo a vedere quante partite vengono truccate ogni anno, entriamo in un vicolo cieco che non ci piace affatto. Ma allora, può valere il ragionamento se si condanna il Genoa, si condannino anche le altre? No. O meglio: sì, ma facendo un passo alla volta. Prima il Genoa; poi, quando si avranno intercettazioni telefoniche e altre prove tangibili, anche le altre. La C1 ha ben due gironi: cè spazio per tutti. Fonte: http: Notizie correlate Genoa
Altre notizie ![]() 29 Ottobre 2020 - Cosa significa essere ultras?
Essere ULTRAS significa essere a difesa della città, in ogni Suo aspetto e sfaccettatura.
Essere... ![]() 27 Ottobre 2020 - “Avete distrutto la pescaresità...Fuori da questa città”. Recita così uno striscione della tifoseria... ![]() 27 Ottobre 2020 - Non è un periodo semplice per la Cavese. Dopo la sconfitta contro il Monopoli per 0-1, alcuni esponenti della tifoseria si sono... ![]() 22 Ottobre 2020 - Ancora una volta siamo costretti ad alzare la voce.
Ancora una volta in questa Città è difficile investire o fare sport.... ![]() 16 Ottobre 2020 - Curva Nord Ancona comunica che, viste e considerate le nuove normative di accesso allo stadio uscite nell'ultimo decreto, ha deciso di... ![]() 15 Ottobre 2020 - Un momento non facile per l'Arezzo, che in campionato non sembra aver ancora trovato la giusta quadra: un solo punto in quattro gare e... ![]() 13 Ottobre 2020 - Nonostante la vittoria con il Potenza, alcuni ultras rossoneri hanno manifestato davanti al comune l’attuale società.... |
Stai ascoltando
![]() Onair
|