Cancelli aperti al Friuli, i tifosi tornano sugli spalti
28 Agosto 2007 - letto 2528 volte LOsservatorio del Viminale e la commissione di vigilanza, ieri, hanno dato il via libera per la partita di domani sera di Coppa Italia e la prossima di campionato Lo stadio è sicuro, ma 4 telecamere e la segnaletica delle uscite di sicurezza dovranno essere riposizionate Riaperti i cancelli del Friuli. I tifosi domani sera per la partita di coppa Italia torneranno sugli spalti a seguire lUdinese. Lo stadio risponde alle norme di sicurezza previste dal decreto Pisanu. Lhanno accertato, ieri, i tecnici dellOsservatorio del Viminale e la commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Quella del Friuli è una promozione a pieni voti, ma per raggiungere la lode dovranno essere effettuati alcuni aggiustamenti alle telecamere e alla segnaletica. Quella di ieri è stata una lunga giornata di verifiche durante la quale sono stati controllati faldoni di incartamenti, analizzati dati tecnici ed effettuati vari sopralluoghi. Il verdetto positivo è arrivato dopo sei ore interrotte di confronto. Il verbale della commissione di vigilanza parla chiaro: lo stadio è a norma, ma necessita di qualche ritocco richiesto sia dai vigili del fuoco, sia dalla questura. «Piccole cose ha assicurato il vicequestore vicario Antonio Tozzi non si tratta certo di interventi strutturali». Dello stesso tenore il commento del viceprefetto Francesco Palazzolo: «Nella sostanza ha puntualizzato il quadro di sicurezza è raggiunto, le prescrizioni impartite prevedono solo alcuni perfezionamenti che saranno verificati entro i termini previsti». Le prescrizioni. Lintervento più urgente, quello che dovrà essere completato entro domani sera, riguarda un diverso posizionamento della segnaletica che indica le uscite di sicurezza e laggiornamento di alcune planimetrie. E se il riposizionamento di quattro telecamere e laggiustamento di altre potrà essere messo a punto entro i prossimi 45 giorni, la mancanza del locale per la polizia giudiziaria sarà sopperita dalla questura che garantirà la presenza di un camper. La capienza. Ultimati gli interventi per la messa in sicurezza, allo stadio potranno entrare 30 mila 600 tifosi. Rispetto al passato, il numero è diminuito perché sono stati eliminati 3 settori, le prime quattro file di posti e le prime cinque della tribuna centrale. Il nodo Sky. Nel corso del sopralluogo è emerso anche il problema della costruzione di una sala riprese da riservare agli operatori di Sky che non troveranno più spazio nella sala Gos. Da qui la decisione di realizzarla su parte delle ultime file di posti della tribuna, ma per dare il via ai lavori lUdinese calcio dovrà sottoporre al Comune uno specifico progetto visto che lopera non rientra tra quelle legate allagibilità dello stadio. Lautorizzazione. Dopo il via libera dellOsservatorio del Viminale e della commissione di vigilanza, sarà il comandante della polizia municipale, Giovanni Colloredo, a firmare il certificato di agibilità indispensabile per la riapertura dei cancelli del Friuli. Per farlo dovrà attendere la determinazione dellOsservatorio che potrebbe arrivare in giornata dopo che il prefetto, Lorenzo Cernetig, avrà trasmesso al Viminale il verbale della commissione di vigilanza. Le opere. In meno di due mesi, sotto la guida attenta del direttore dei lavori, lingegner Roberto Regni, e larchitetto del Comune, Claudio Bugatto, sono stati realizzati 1.400 metri di recinzione con elementi che pesano 2.700 chili ciascuno, 12 tornelli e 63 telecamere che vanno ad aggiungersi alle 30 esistenti. Per consentire il ritorno dei tifosi sugli spalti del Friuli per la partita di coppa Italia, gli operai hanno effettuato turni festivi e prolungato gli orari di lavori anche fino alle 23. «Una nota di merito evidenzia lassessore ai Lavori pubblici, Roberto Toffoletti va alle maestranze impegnate in un tour de force che ha visto effettuare tre turni anche a Ferragosto. A tutte le ditte che hanno garantito il buon esito delloperazione va anche il ringraziamento della direzione lavori. Lo stadio più sicuro dItalia. Dal punto di vista della sicurezza, il Friuli è limpianto più completo dItalia. I tecnici dellOsservatorio, lex arbitro Carlo Longhi e lingegner Saverio Mandetta, se ne sono accorti appena hanno iniziato a vagliare gli elaborati di progetto. La questura di Udine, infatti, ha richiesto il rispetto di tutti gli standard di sicurezza previsti dal decreto Pisanu. Un esempio? Negli impianti situati nei centri di altre città dItalia non è stato possibile realizzare una recinzione analoga a quella del Friuli. Fonte: espresso.repubblica.it Notizie correlate Spal
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