Sale a 7 ora il numero dei tifosi fermati per gli scontri avvenuti al termine dell'incontro di calcio Bologna-Parma che sabato ha decretato la retrocessione in serie B della squadra bolognese

BOLOGNA (21 giu. 2005) - Altri cinque tifosi sono stati arrestati dalla Digos di Bologna per gli scontri avvenuti al termine dell'incontro di calcio Bologna-Parma che sabato ha decretato la retrocessione in serie B della squadra bolognese. Dopo i due arresti in flagranza di sabato sera, grazie all'analisi dei filmati della polizia scientifica sono stati arrestai (ai sensi dell'art.8 della legge 401 del 1989 integrata dalla 88 del 2003, quella che consente l'arresto in flagranza differita di 36 ore) Fabrizio Digiglio, 28 anni di Bologna, legato al gruppo Forever Ultras; Daniele Rossi, 28 anni di Bologna; Marco Salmi, 32 anni; Andrea Stellato, 19; Tristan Vancini, 28, tutti tre residenti nella provincia bolognese. Gli ultimi sono tutti legati al gruppo dei Mods. Gli arrestati sono accusati a vario titolo, di reati come resistenza e violenza aggravata a pubblico ufficiale, lancio di materiale pericoloso e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Sono stati anche denunciati, per reati che vanno dal travisamento al porto di oggetti atti ad offendere, altri nove ultras, dopo i tre già denunciati nella notte tra sabato e domenica. Per tutte queste persone il questore di Bologna, Francesco Cirillo chiederà l'emissione di altrettanti divieti di accesso ai luoghi in cui si tengono manifestazioni sportive.
La Digos di Bologna nella perquisizione dei domicili dei cinque arrestati ha recuperato anche buona parte degli abiti indossati dagli ultras durante gli scontri, immortalati dalle riprese; inoltre a casa di Salmi è stato trovato un tirapugni che in corrispondenza degli anelli per le dita aveva punte acuminate. Al termine della partita gli ultras sabato sera hanno saccheggiato la palestra interna dello stadio, prelevando diversi tra pesi e bilancieri che sono stati poi lanciati durante gli scontri verso le forze dell'ordine.
Buona parte del materiale è stato alla fine degli incidenti recuperato e sequestrato dalla Digos. Negli scontri, i più pesanti dei quali sono avvenuti nella zona esterna allo stadio in corrispondenza di via della Barca, sono rimasti complessivamente feriti 12 poliziotti e tre carabinieri del battaglione 'Lombardia'. Uno di questi ha riportato una frattura del braccio. "In linea di massima la maggior parte della tifoseria bolognese si è comportata bene, con massimo senso di responsabilità e senso di civiltà - ha voluto precisare il capo della Digos Vincenzo Ciarambino - la presenza di poche decine di balordi non estende alla tifoseria bolognese la responsabilità di quello che è successo".

Fonte: EMILA NET - emilianet.it