Al termine di Bologna-Catania, gli ultras rossoblù bloccano i calciatori all'interno dello stadio. Faccia a faccia con Kone in lacrime, insulti a Natale e Bianchi.

Il Bologna retrocede in Serie B e lo fa nel peggiore dei modi possibili. Sconfitta interna contro il Catania e nemmeno la speranza di potersela giocare fino all'ultima giornata, con il Sassuolo a Milano e rossoblù a Roma contro la Lazio. L'1-2 contro gli etnei è lo specchio di un'annata disastrosa sotto tutti i punti di vista.

La rabbia degli ultras emiliani si è scatenata a fine partita quando circa 200 supporters si sono assiepati davanti al cancellone principale del Dall'Ara costringendo Ballardini e i calciatori a rimanere nell'antistadio per oltre due ore in balia di fischi e insulti.

Alla fine tocca a una dozzina di giocatori, fra cui a che Kone (tra i più avviliti, in lacrime) mettere la faccia davanti agli ultras inferociti. Fra loro e i vari Natali, Bianchi e company, una trentina di poliziotti a cercare di mantenere tutto sotto controllo. Al termine del faccia a faccia, gli ultras ottenuti quello che volevano, lasciano la zona stadio permettendo a pullman e auto private dei calciatori di lasciare mestamente l'impianto.

Fonte: goal.com