Agguato degli ultras spallini a polizia e tifosi granata

FERRARA. Una violenza becera, assurda, disgustosa. Il migliore degli spot per non credere più nel calcio e non seguirlo mai più. Pochi minuti prima dell’inizio di Spal-Reggiana, inutile gara di Coppa Italia disputata davanti a spalti semi-deserti, i teppisti dei due campi hanno messo in scena l’orrendo teatrino. Rotto da tempo il gemellaggio che li ha uniti per anni, i violenti di Spal e Reggiana sono venuti a contatto. La provocazione è arrivata, stando ai testimoni, dai ferraresi che provenienti da corso Piave hanno cercato di sfondare in via Montegrappa per venire a contatto con i reggiani. E’ volato di tutto: sassi, transenne, fumogeni, petardi. Nell’aria è apparso il fumo, si sono sentiti botti, echeggiavano grida. La furia immotivata ha distrutto la macchina del team manager reggiano Nando De Napoli ed i vetri del pullman ospite, parcheggiato tra corso Piave e via Montegrappa, dietro alla curva est. Le forze dell’ordine hanno cercato di fare argine tra i due schieramenti, ma per una decina di minuti la tensione è stata palpabile e la violenza reale. Gli spallini, fatto gravissimo, hanno addirittura scagliato una vera bomba molotov verso i reggiani. La polizia (obiettivamente non in numero adeguato per fronteggiare tale situazione) ha effettuato varie cariche in un senso e nell’altro, per disperdere entrambi i fronti. E’ stato anche fermato qualcuno. Si lamentano inoltre tre feriti tra le forze dell’ordine ed una decina di contusi tra i tifosi delle due squadre. Tensione anche alla fine della gara ma per fortuna accade nulla. Una pagina orribile di questo calcio estivo.

Fonte: LA NUOVA FERRARA