Il comandante del volo ha chiamato la sicurezza. Tenuti una notte, sono rientrati a Spoleto solo stamani. I tifosi “L’equipaggio ha esagerato, c’era ben altro da controllare”

Stavolta l’avrebbero combinata grossa tre ragazzi del Gruppo Nardone, i supporters della Marconi Pallavolo Spoleto (A2 maschile), che ieri pomeriggio sono stati fatti scendere dal volo della Blu Express Catania-Roma e tenuti una notte nel posto di polizia aeroportuale. Questo almeno è il giudizio dell’equipaggio. Totalmente discordante da quello fornito poco fa dalla trentina di tifosi che hanno seguito la squadra nella trasferta contro la TTTLines. Ma andiamo con ordine per una vicenda che ha del grottesco. Sono le 18 quando l’aereo è pronto per la partenza. Ma dalla torre di controllo l’ordine di alzarsi in volo arriverà solo un’ora dopo: un ritardo che ha esasperato gli animi dei passeggeri. E’ a questo punto che si mettono in mostra i tre spoletini che parlano fra di loro a voce alta, quasi urlando. Ma, giurano gli altri testimoni, senza dar vita ad alcun coro o a gesti volgari. Il problema è che continuano proprio mentre lo stewart impartisce le disposizioni di sicurezza ai passeggeri. Di lì a poco arriva l’ordine di sosendere la partenza e di chiamare la polizia di stato. Che giunta a bordo prende in consegna i tre e li porta negli uffici aeroportuali. Tutto finsce con una bella lavata di capo. Ma l’aereo che doveva riportare il gruppo a casa è già partito e per i tre esagitati non rimane che trascorrere la notte in aeroporto (ripartiranno solo stamattina con il volo delle 6,20). Proprio in questi minuti è in corso una riunione della tifoseria. “E’ una cosa inaccettabile – dicono al telefono di TO® - perchè non hanno fatto niente di male. Certo non si son comportati bene alzando la voce, ma c’era di peggio a bordo”. Ad esempio? “Beh abbiamo visto passeggeri salire a bordo con bottiglie di vetro di liquori. A loro non hanno detto niente”. “Ci siamo comportati bene come sempre – agiunge un altro – abbiamo parlato con la tifoseria del Catania, abbiamo incontrato in giro per la città i tifosi dell’Inter, insomma siamo stati bene e non abbiamo combinato nulal di male. Può riferirlo anche il proprietario dell’albergo dove abbiamo trascorso la notte di domenica, il Moderno di Catania”. “Fra l’altro lo stewart non ha fatto alcun richiamo – dice un terzo – sul più bello ha interrotto la spiegazione ed è andato verso i notri tre compagni. Certo hano sbagliato, ma da qui a lasciarli a terra ce ne corre. Trattati come terroristi”. La notizia è trapelata solo in serata anche se compare su alcuni blog e siti (a cominciare da quello ufficiale della tifoseria – clicca qui) già dalla tarda mattinata di oggi, dove i tifosi hanno ironizzato sulla questione.

Fonte: tuttoggi.info