Aggressione a tifosi della Spal, 7 Daspo per gli ultra del Bologna
28 Febbraio 2018 - letto 4438 volte ![]() La questura di Bologna ha emesso sette Daspo a carico di altrettanti tifosi rossoblu che al termine del derby Bologna-Spal, disputato lo scorso 15 ottobre al Dall’Ara, hanno accerchiato e aggredito un gruppo di supporters biancazzurri. L’aggressione è avvenuta nei pressi dello stadio felsineo, dove quattro tifosi ferraresi e tre bolognesi, tutti amici e colleghi di lavoro, erano andati a bere una birra in un locale. Un pomeriggio in compagnia finito nel peggiore del modi: all’uscita il gruppo viene accerchiato alle spalle e ai lati da ultras del Bologna. Ad avere la peggio è stato un 47enne colpito con una cinghia o una mazzafrusto che gli rompe la mandibola. Dopo essere svenuto e ricoverato all’ospedale, viene dimesso con 40 giorni di prognosi e un’operazione per la frattura della mandibola. Non va tanto meglio ai suoi compagni di spalti: uno, che aveva tentato di fare da moderatore, si prende un pugno in bocca e riporta la frattura del labbro. Un tifoso ferrarese 42enne, preso dal panico, consegna la propria sciarpa e si prende due frustate con una cintura. Un altro bolognese del gruppo aggredito riesce a fuggire. Un secondo, ferrarese, corre verso la polizia, distante un centinaio di metri per dare l’allarme. Per questo triste episodio del lato peggiore del calcio, la Digos di Bologna aveva individuato in un primo momento due persone, denunciate per rapina e lesioni. A metà febbraio il conto degli aggressori sale a sei ma nelle ultime settimane ne è stato individuato un altro. Le analisi dei filmati non hanno consentito di individuare con esattezza il balordo che ha materialmente sferrato il colpo al volto, ma intanto a tutti e sette è stato comminato il Daspo. A quell’aggressione seguì lo stesso giorno un altro agguato di tifosi bolognesi ai danni di spallini in un parco pubblico nei pressi di via Caravaggio. Una quindicina di persone, armate di bastoni, cinghie e sassi aveva accerchiato un gruppetto di supporter ferraresi. Il tempestivo intervento della Digos evitò il peggio. Questa volta ci furono quattro denunce a carico di tifosi del Bologna vicini ad ambienti di destra. Ora la preoccupazione è tutta per la partita di ritorno che si giocherà sabato 3 marzo al “Mazza”, con la speranza che i tifosi biancazzurri siano più civili e non cadano in una sorta di resa dei conti. Fonte: estense.com Notizie correlate Bologna
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