Tifoserie impazzite, tafferugli tra i calciatori giù negli spogliatoi dello stadio di Potenza; vetri dell’autobus che trasportava la squadra del Gallipoli infranti a seguito di una sassaiola mentre i calciatori dormivano nelle stanze dell’albergo dell’hotel “Bouganville”, in località Piserno. Motivo di tutto questo la partita di C/1 Potenza-Gallipoli di domenica scorsa 6 aprile, finita 3-2 per i padroni di casa. Alla faccia dei proclami contro la violenza negli stadi. Chi ha dovuto rispondere alla legge sul delirio consumatosi prima e dopo la partitissima, è stato un tifoso del Gallipoli, PS, 20 anni. L’arresto del giovane fino ad oggi ancora incensurato, è stato eseguito questa mattina alle 6 nella cittadina ionica dagli agenti della Digos di Potenza.

Dalle immagini riprese prima, durante e dopo la partita, il tifoso giallorosso è stato riconosciuto come uno degli autori del lancio di oggetti pericolosi, in campo e contro le forze dell'ordine. Ma le indagini sono in corso per identificare altri facinorosi, anche tra le fila del Potenza. Che domenica scorsa non sarebbe stata una giornata da incorniciare all’insegna dello sport e del calcio, lo si era capito già dalle prime ore dell’alba. La squadra del Gallipoli ha dovuto infatti attendere l’arrivo di un altro pullman prima di spostarsi in direzione dello stadio, perché il mezzo a bordo del quale erano giunti dal Salento e che si trovava parcheggiato nell’area di sosta dell’albergo, era stato preso a sassate da ignoti durante la notte mentre la squadra dormiva.

Fonte: lecceprima.it