Millwall, scontri violentissimi fra 900 tifosi e la polizia
05 Maggio 2002 - letto 11543 volte In Italia esiste la favola che in Inghilterra sia scomparsa la violenza negli stadi, i politici ed i giornalisti se ne riempiono smepre la bocca, ma come al solito peccano del solito male italico: credere ai luoghi comuni, e cosa ancor peggiore, non verificare mai di persona le fonti ed i fatti. A parte il fatto che la società inglese è molto più violenta della nostrana (una violenza non legata alla criminalità) è falso che il problema della violenza negli stadi sia risolto nel Regno Unito. Sarebbe necessaria un'azione culturale di così vasto rilievo sociale che nessun governo si sognerebbe di mettere in atto, dato che costa molto meno reprimere il fenomeno quando questo esplode, piuttosto che cercarne le cause. Ma venendo ad un fatto concreto: almeno 100 poliziotti sono stati feriti negli scontri nei play-off della Division One fra Millwall e Birmingham City, giovedì scorso. Adesso stanno ricercando alcuni indiziati con foto segnaletiche eccetera, ma i fatti sono accaduti. Inoltre sono stati feriti dozzine di cavalli della polizia dopo che sono stati fatti oggetto di lanci di oggetti per più di un'ora. La folla tirava sassi, sanpietrini, razzi e fuochi d'artificio verso la polizia. Sono state bruciate due automobili. Gli incidenti, che hanno coinvolto dai 600 ai 900 tifosi del Millwall, sono stati così gravi che la polizia vuol chiedere i danni al club sudlondinese. A questo punto il giornalista italiano dirà: «Sì, ma lì li arrestano subito, vedrai che li hano arrestati tutti». Bene, solo 4 fermati in seguito agli incidenti. Un poliziotto ha descritto la situazione come due ore di violenza inaudita e senza senso portata avanti da centinaia di fans del Millwall. «E' stata una delle situazioni più spaventose nelle quali sia mai capitato» nella mia lunga carriera. «Era stupefacente la ferocia dell'assalto ed il livello e quantità di munizioni che usavano». I poliziotti erano terrorizzati dai tifosi che li deridevano mentre continuava il loro attacco. Questo è solo un episodio. Non isolato però. Lo scorso anno gli arresti correlati al calcio (3.391) sono aumentati dell'8,1% rispetto all'anno precedente. Hanno quasi tolto la violenza da dentro gli stadi (anche se ogni tanto i tifosi si scotrano pure sul campo), ma non hanno risolto nulla. Infatti questa si è spostata nei dintorni degli stadi, gli hooligans si sono organizzati, adesso le risse scoppiano nei pub, nelle stazioni ferroviarie, nei centri cittadini. Certo, vengono allontanati gli incidenti dalle telecamere, ed in una società videodipendente ciò che non si vede in TV è come se non accadesse. La faccia del calcio resta quasi pulita, ed il problema viene "occultato". L'Italia va verso il modello inglese? Ovvero delocalizzare il problema per così poter affermare trionfalmente di averlo risolto? Può darsi, in italia solitamente si sceglie sempre la (non) soluzione più facile e sbrigativa. Aumenteranno gli arresti, i DASPO, ma le cause di questo problema non saranno risolte. La società va verso un imbarbarimento, il calcio ha il "merito" di portarlo alla luce. Non è con il manganello che si risolvono le questioni sociali, ma con un programma di emergenza culturale forte e massiccio. Guarda caso i paesi dove c'è più violenza sono quelli più deboli culturalmente. Lo stato sociale in Inghilterra è morto e sepolto da anni, le scuole sono pessime e questi sono i risultati. In Italia siamo sulla giusta strada, la percentuale di analfabeti è molto alta e continua ad aumentare grazie all'analfabetismo di ritorno, ma non si sente parlare mai della situazione culturale-sociale come una priorità. In vaste aree della nostra penisola siamo già vicini ad una situazione sul tipo britannico, basterebbero queste avvisaglie per cogliere la tragicità della situazione. Notizie correlate Daspo
Altre notizie ![]() 29 Ottobre 2020 - Cosa significa essere ultras?
Essere ULTRAS significa essere a difesa della città, in ogni Suo aspetto e sfaccettatura.
Essere... ![]() 27 Ottobre 2020 - “Avete distrutto la pescaresità...Fuori da questa città”. Recita così uno striscione della tifoseria... ![]() 27 Ottobre 2020 - Non è un periodo semplice per la Cavese. Dopo la sconfitta contro il Monopoli per 0-1, alcuni esponenti della tifoseria si sono... ![]() 22 Ottobre 2020 - Ancora una volta siamo costretti ad alzare la voce.
Ancora una volta in questa Città è difficile investire o fare sport.... ![]() 16 Ottobre 2020 - Curva Nord Ancona comunica che, viste e considerate le nuove normative di accesso allo stadio uscite nell'ultimo decreto, ha deciso di... ![]() 15 Ottobre 2020 - Un momento non facile per l'Arezzo, che in campionato non sembra aver ancora trovato la giusta quadra: un solo punto in quattro gare e... ![]() 13 Ottobre 2020 - Nonostante la vittoria con il Potenza, alcuni ultras rossoneri hanno manifestato davanti al comune l’attuale società.... |
Stai ascoltando
![]() Onair
|