FdL Fortitudo: comunicato ufficiale dopo i fatti di Roma
22 Maggio 2002 - letto 11664 volte
Forse molti di voi sono estranei al mondo degli ultras del basket; con questa vi voglio segnalare un episodio accaduto domenica a Roma, dove ignoti aggrediscono il pullmann degli ultras della Fortitudo Bologna!
non e' vittimismo ma semplice informazione!!!
P.S.: tra i gruppi di Bologna e Roma (di basket) c'e' sempre stato rispetto!
A.A.A. Autori cercasi...
QUESTO IL COMUNICATO IN MERITO AI FATTI:
"Sui fatti di Roma"
Bologna 21 maggio 2002
Ai Direttivi dei Gruppi Ultras del mondo della Pallacanestro e agli interessati
La Fossa dei Leoni desidera esprimere alcune cose riguardanti i "fatti di Roma":
innanzitutto la più sincera gratitudine a tutti i Gruppi o singole persone che tramite comunicati o messaggi hanno solidarizzato con i nostri due feriti e augurandogli una pronta guarigione;
vogliamo anche sottolineare come da parte dei Gruppi o dei singoli appartenenti c'è stata la condanna pressoché unanime dell'utilizzo delle lame nello scontro di Roma.
A questo proposito desideriamo rilanciare l'idea di fare un incontro dove si possa discutere, partendo proprio dal fatto a noi accaduto, delle tematiche legate all'etica di essere Ultras e di come esserlo nei fatti. Argomento più volte toccato con i vari responsabili dei vari Gruppi già dopo il raduno di Siena dell'anno scorso.
In merito alla vicenda accaduta al nostro Gruppo Domenica 19 Maggio a Roma, vogliamo smentire le cose uscite sui vari giornali in quanto difformi tra loro e corrispondenti in parte al vero.
Non ci sentiamo di condannare in nessun modo un gesto che nel mondo degli Ultras è "normale", con tutte le eccezioni che si possono avanzare ad una situazione che prevede la violenza, perché essendo Ultras accettiamo ciò che è capitato senza remore.
Quello che non accettiamo è che il nostro mondo, quello Ultras e non "quello della pallacanestro", sia ancora segnato dall'utilizzo delle "lame" negli scontri che avvengono tra opposte tifoserie.
Noi, dopo la morte di "Spagna", fummo l'unico Gruppo di basket a partecipare al raduno di Genova contro la morte gratuita ai margini di un evento sportivo e sottoscrivemmo, assieme ai maggiori Gruppi del calcio, il documento unitario che uscì da quel raduno e che portava il titolo di "Basta lame, basta infami", documento che per noi ha tuttora valore
Per finire ci sentiamo di dire che chi ha organizzato l'agguato lo ha fatto utilizzando una situazione veramente molto ambigua che gli ha consentito di riuscire nei suoi intenti; è infatti risaputo il patto di non belligeranza che rapporta noi alla Brigata Virtus Roma e alle ormai diverse amicizie personali che ci legano ad esponenti del Gruppo romano. Ed è sfruttando questo fattore che ha permesso agli aggressori romani di mettere in atto una ritorsione verso i loro "nemici bolognesi".
Queste "mosse", effettuate da chi non seguirà mai la Virtus Roma in trasferta, sono a forte rischio di ritorsioni verso chi, invece, la Virtus Roma in trasferta la segue da sempre. Ritorsioni che, purtroppo, le semplici amicizie personali potrebbero non riuscire a contenere. E questo, chi ha progettato l'agguato, lo sa fin troppo bene
Comunque vogliamo ringraziare i ragazzi della Brigata Roma per la solidarietà offertaci già nell'immediato con cori ed offerte di restare con noi al di fuori del palazzetto romano.
Noi la solidarietà e l'amicizia sincera sappiamo ancora riconoscerla.
Ribadiamo che la Fossa dei Leoni non è rimasta scalfita da questa vicenda ma anzi gli è servita per, una volta in più, accumulare la necessaria esperienza che ci ha aiutato e ci continuerà a permettere di calcare i palazzetti di ogni dove per seguire la nostra magica Fortitudo!
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