1998 - 2008 : Il Nucleo Doria Angri festeggia i 10 anni di attività
12 Gennaio 2008 - letto 4192 volte E la stagione 1997/98. LUS Angri 1927 lotta invano per restare nel Campionato Nazionale Dilettanti, gli Ultras sono in fermento, si confrontano con tifoserie storiche di società blasonate come quelle del Taranto, del Fasano, del Potenza, del Matera. Arriva il derby con lEbolitana. Gli scontri dellandata sono alle spalle, ma il ricordo è ancora vivo e lamarezza è tanta, come le diffide. E il 18 gennaio, accade tutto al Novi. LUS Angri 1927 perde, il clima è teso, nel movimento degli Ultras Grigiorossi si avverte che qualcosa di nuovo sta per succedere. E scoppia la polemica: i fondatori degli High Army si fanno consegnare lo striscione dagli Ultras che avevano voluto far rinascere il nome dello storico gruppo, fondato nel 1986 Lo striscione viene bruciato, gli High Army muoiono per la seconda volta. E il 18 gennaio 1998, data che rimane scolpita con caratteri di marmo nei cuori degli Ultras del Cavallino, perché è da quel giorno che si inizia a pensare ad un nuovo gruppo. Bisogna darsi da fare, mantenere alto il vessillo, trovare un nuovo nome. Si pensa a Nucleo, a Nucleo Estremo, alla fine si decide dopo vari incontri per un nome solo. E il gruppo che trova laccordo sul nuovo nome Nasce il Nucleo Doria. E il nome giusto, perché cè lidentità dellappartenenza alla città dei principi Doria. Sì, Nucleo Doria è proprio il nome giusto. Nasce il nuovo gruppo, mentre lUS Angri 1927 retrocede e torna in Eccellenza, respira polvere e mastica amaro, collezionando delusioni per due anni, segnati da presenze costanti e contestazioni continue, che vengono interrotte soltanto in pochi momenti. In due per lesattezza: due derby con i rivali di sempre, la Paganese e la Scafatese. E l11 aprile del 1999, si gioca ad Angri, in campo lUS Angri 1927 e i rivali storici della neonata società paganese: il derby dura appena 18 minuti, perché viene sospeso quando gli ospiti entrano allo stadio muniti di lanciarazzi, pietre, biglie ed altre armi improprie. Uno schiaffo al quale gli angresi non resistono, entrano in campo e sfidano i rivali, che scappano e cercano rifugio. La mano della Giustizia si abbatte sui protagonisti della guerriglia e anche componenti del Nucleo Doria vengono diffidati. Duramente e forse anche ingiustamente colpita dalla scure della Legge, il Nucleo Doria resiste e dimostra di avere la mentalità giusta per fare il salto di categoria. Si continua a lottare da veri Ultras, sempre presenti, sempre pronti a difendere i propri ideali. Nel 2000/2001 finisce la delusione, il Cavallino Rampante torna a sorridere, torna a vincere. Il Gruppo si schiera ovunque con un solo striscione Sempre al tuo fianco a modo nostro!. E proprio grazie a questo slogan molti ragazzi si avvicinano al Nucleo Doria, del quale iniziano a condividere la mentalità, la tenacia del sentirsi Ultras, Ultras Angresi. AllArechi di Salerno, nel giorno dello spareggio con lEbolitana che vale la promozione in serie D, il Nucleo Doria vive un grande momento di festa. E il giorno della promozione dei grigiorossi che battono i rivali ai rigori e raggiungono il tanto sospirato traguardo. E la festa dellUS Angri 1927, della Città ed è anche la festa del Gruppo, che invita ad essere presenti in curva anche gli Ultras del Locri, coi quali cè un gemellaggio, che risale al 1996. Nel 2001/2002 la festa non si esaurisce, anzi La squadra termina allottavo posto, grazie anche al sostegno del Gruppo che si confronta in casa e in trasferta con le tifoserie di Brindisi, Potenza e Melfi. La nota dolente di questi anni è che manca il supporto dello stadio Novi, chiuso per lavori, che ha costretto la squadra e gli Ultras a giocare a San Marzano, dove si verificano incidenti con gli Ultras del Brindisi. Intanto nel 2002 il Nucleo Doria decide di aderire al progetto Ultras Italia, schierandosi al fianco della Nazionale Azzurra con uno striscione tricolore con su stampato il nome della città: Angri e il nome del gruppo Sono numerose le partecipazioni di esponenti del Gruppo che, a rotazione, danno sostegno alla Nazionale, nelle gare amichevoli in Italia e allEstero, insieme ad altri Ultras (ricordiamo gli amici di Casarano) che provengono da tutto lo Stivale, accomunati da un solo ideale. Si ricordano le presenze angresi nellagosto 2002 a Trieste (Italia-Slovenia 1-0, qualificazione agli Europei 2004), poi a Napoli il 1 ottobre 2002 (Italia-Jugoslavia) a Palermo nel marzo 2003 (Italia-Finlandia), a Campobasso nel giugno 2003 (Italia-Irlanda).Da questo momento si pensa che la cosa giusta da fare è fare un nuovo striscione con sopra scritto solo il nome della città,facendo cosi in modo da far coinvolgere a questo progetto non solo componenti del gruppo ma tutto il Movimento Ultras Angrese. Ed ancora tante altre trasferte fino ad arrivare a ciò che noi riteniamo il nostro fiore allocchiello: le presenze straordinarie in termini di quantità e qualità agli Europei in Portogallo 2004 ed ai Mondiali del 2006 in Germania, dove gli Ultras Angresi sono stati presenti a TUTTE le partite della Nazionale. Ma torniamo alla storia di casa nostra nel 2002-2003, lUS Angri 1927 si presentava nuovamente in serie D e gli Ultras lottavano con la squadra per evitare la retrocessione. Quellanno ci fu un bilancio molto pesante per il Gruppo che dopo gli incidenti di Melfi (3 diffide) e soprattutto dopo i fatti di SantAnastasia contro lEbolitana del 16 Febbraio 2003 (che costarono al Gruppo 4 diffide, 11 feriti tra i poliziotti e gli ebolitani, mentre la partita veniva sospesa dopo trenta minuti per incidenti in campo e fuori). Gli Eburini furono cacciati via dal proprio settore dopo che venivano sfondati i cancelli nel settore ospiti. Finimmo giocoforza su tutti i giornali locali e nazionali mentre alcune riprese televisive addirittura approdarono al TG5, venimmo etichettati come una delle tifoserie più violente del panorama calcistico italiano, sicuramente tra le più calde del Sud. Dopo ulteriori varie diffide (leggi San Giuseppe V. contro lAriano) il gruppo iniziò a perdere pezzi. Ancora senza stadio, ci fu anche una lunga squalifica per cinque gare del campo amico, con le partite da giocare a porte chiuse in campo neutro. Nonostante le tante difficoltà, tuttavia, gli Ultras vanno ancora avanti, mentre la squadra evita i play out perché San Giovanni ci mette la mano comunque sia, viene accusato di illecito sportivo un dirigente eburino, con conseguente logica retrocessione della squadra dellEbolitana! Nellanno successivo (2003-2004) finalmente lUS Angri 1927 torna a giocare al Pasquale Novi (rinominato affettuosamente CAMPO NOVI) dove lincitamento è costante per tutto il campionato e dove si assicura ogni domenica una presenza di 3000 e più persone. La partita più entusiasmante di quellanno è proprio in casa contro il Siracusa con 4.000 anime, dove la bolgia raggiunge vette inimmaginabili anche per palcoscenici di categorie superiori. In questo catino infernale arrivano squadre e tifoserie storiche come quella del Cosenza e del Lamezia ma non ce nè per nessuno. In trasferta non siamo da meno: a Lamezia si verifica lesodo di 500 tifosi festanti e corretti, mentre a Cosenza con 150 unità si verificano anche delle scaramucce innescate da pochi scalmanati locali. Abbiamo citato solo queste due partite poiché ci siamo confrontati davvero con tifoserie di grosso spessore, ma in ogni campo dove ha giocato lUS Angri 1927 spiccava la macchia grigiorossa Si registrano presenze da capogiro sia in casa che in trasferta: sembra lanno della Vittoria, ma a farlo svanire ci pensano tante circostanze sfavorevoli che non stiamo qui a precisare perchè non basterebbe il Colosseo (a buon intenditore poche parole) Un anno bello ma allo stesso tempo da dimenticare, in estate dopo varie riunioni alcuni esponenti del Nucleo Doria decidono di tirarsi fuori sia per problemi di lavoro sia per alcune divergenze avute con altri componenti. Il Gruppo comincia a sfoltirsi. stiamo diventando pochi!!si esclama in ogni riunione che viene fatta,qualcuno non ci crede più. E troppo facile continuare quando le cose vanno bene, è dai momenti difficili che si vedono i veri ultrasrispondeva qualche esponente. E cosi con la forza e lorgoglio di qualche vecchio insieme ai giovani si decise di continuare. Nel 2004-2005 è ancora serie D, stavolta però il girone è campano. Vanno in scena derby che mancavano da tanti anni come contro il Savoia (4.000) e la Turris (3.000).In tutte le partite sempre li,dietro quella balconata ad incitare e a gridare ad alta voce il nome di ANGRI. Arrivano anche la Scafatese (3.000 spettatori) e il Marcianise, con le quali tifoserie (termine in questo caso troppo abusato) si verificano scaramucce. La partita con il Savoia (8 dicembre 2004) viene ripresa dalle telecamere di RaiSportSat, che arrivano al Novi per la prima volta nella storia di questo glorioso vessillo. La coreografia è eccezionale, lo stadio è stracolmo e davvero sembra di assistere ad una partita di serie superiore purtuttavia mamma RAI pensa bene di trasmettere levento solo a pomeriggio inoltrato!!! GRAZIE MAMMA RAI!!! Inutile dirlo, la storia del Cavallino è tutta un susseguirsi di gioie e dolori che si superano, si incrociano e si danno battaglia senza soluzione di continuità: e non si smentisce nemmeno l11 dicembre quando, a pochi minuti dalla fine di una partita scialba e con i grigiorossi sotto di 2 reti contro la modesta compagine locale, gli Ultras fanno invasione di campo a Terzigno; ciò comporta la squalifica del Novi per tre gare. La presenza al fianco della Nazionale per il Progetto Ultras Italia è ugualmente costante; ci siamo a Palermo, Parma, Messina, Cagliari, Milano, Padova, persino ad Oslo arriva il Tricolore con la scritta Angri. Un Onore per tutta la Città! Nel 2005-2006, anno da dimenticare sotto tutti gli aspetti gli Ultras Angresi hanno seguito sempre la squadra in grande numero, animati dai propositi di vittoria del campionato di serie D, nel girone campano e laziale. Il Nucleo Doria ha fatto sentire la voce nelle trasferte memorabili di Cassino, Aprilia e Tivoli, dove il Presidente della squadra locale fu costretto ad aprire un altro settore per poter accogliere gli oltre 700 angresi presenti; anche questanno, però, non sono mancate le contestazioni degli Ultras, come in Angri-Pisoniano e Campobasso-Angri. Non sono mancati neppure gli incidenti con le F.O. in quel di Mentana, con ben cinque arresti,dove ad avere diffide siamo ancora noi! Nel 2006-2007, la squadra finisce al secondo posto, anche se non cè grosso entusiasmo perché allo stadio ci sono sempre numerosi spazi vuoti. Nel girone siculo-calabro ci aspettano piazze calde e tifoserie blasonate. In casa metteremo un unico striscione Per la città Per i colori! che viene rappresentato da tutto il M.U.A.(movimento ultras angrese),tutto questo perché oramai stanchi di marcire in questa schifosissima categoria,mentre in trasferta ci sarà la solita pezza giallache ci accompagna da dieci anni. Nonostante il confronto con grosse tifoserie, le delusioni sono sempre molte. Delusioni che ci accompagnano anche nel corso di questa stagione, nella quale la squadra non ci pare allaltezza di poter competere al tanto agognato salto di categoria, nonostante onori la maglietta ovunque. Tanto malessere, tanto disinteresse da parte degli imprenditori e degli sportivi angresi, nonchè i veleni di passate e presenti gestioni fallimentari ci portano a non presenziare più con il consueto striscione le gare casalinghe (ma potete giurare che in tribuna ci siamo TUTTI), e ad essere presenti in OGNI trasferta con lo striscione capovolto. Noi meritiamo la serie C !! Lo abbiamo dimostrato nel corso di questi dieci anni di grande attaccamento al fianco della nostra squadra. Noi abbiamo lottato, sperato, portato in Italia e allEstero il nome di Angri mentre altri, nei quali riponevamo speranza e fiducia, ci hanno spesso illuso e deluso. Ma non importa perché noi siamo lessenza di questa squadra e di questa Città. Sempre qui, nel nome di un solo ideale: la nostra mentalità Ultras e questi due magnifici colori. Il futuro è nostro, sono passati solo dieci anni, i primi dieci anni della nostra Storia. Auguri al NUCLEO DORIA, Auguri http://nucleodoria.tifonet.it Fonte: http: Altre notizie ![]() 29 Ottobre 2020 - Cosa significa essere ultras?
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