«Prendere 5 gol nell’arco di 13’ è un fatto raro e rasenta l’umiliazione a livello umano prima che da calciatori. Ma questo non è mai giustificabile per quello che è accaduto sugli spalti e con l’invasione. Non giustifico ma posso capire il malcontento di una piazza che da qualche anno sta vivendo delle stagioni amare».
Così il presidente del Vicenza Tiziano Cunico, in collegamento telefonico con Sky Sport24 commentando la protesta di una piccola parte dei tifosi che hanno scardinato un cancello di ingresso al campo, facendo sospendere per circa 25’ il match che i bioancorossi hanno perso per 5-1 contro l’Empoli. «Quello che è successo non nasce da quello che sta accadendo oggi ma negli ultimi anni. I tifosi non vedono un futuro roseo davanti e quindi l’amarezza grandissima di oggi non è frutto solo del risultato di oggi» aggiunge il numero uno biancorosso che sulla possibile snczione da parte del giudice sportivo, dice: «sarà determinante il verbale della procura sportiva. Fortunatamente non essendoci stata una vera e propria invasione di campo e visto che il Vicenza non è recidivo, può essere che si fermi all’ammenda. Ma qualunque sarà la scelta fatta dalla procura, l’accetteremo a testa bassa». Cunico, infine, a difesa della maggioranza della tifoseria vicentina, ricorda come: «pur vivendo stagioni amare da un bel pò di anni è la quarta tifoseria di serie B come presenze allo stadio e numero di abbonamenti. È stata solo una piccolissima frangia, nemmeno lo 0,1 che cade in questi atteggiameti e che rovina l’immagine dello stadio: Vicenza non è questa».

Fonte: ilgiornaledivicenza.it