Finora soltanto 650 abbonamenti nonostante un mercato sontuoso
Magalini: siamo felici dei colpi roboanti
Sono tutti giocatori seguiti durante l’anno. Garantisco su qualità e integrità fisica

Il presidente Fabrizio Lori ha allestito un Mantova da serie A e l’ha fatto talmente in fretta che sembra aver preso in contropiede anche i tifosi. Questa è almeno la sensazione nell’apprendere che gli abbonamenti sottoscritti per la prossima stagione sono appena 650. A una settimana dalla scadenza (il 16 scatterà la libera vendita delle tessere), poco più di un decimo dei 5.668 abbonati dello scorso anno ha esercitato il diritto di prelazione. «C’è da dire - precisa il dg Mario Preto - che a muoversi per primi sono sempre i tifosi che hanno i posti numerati, mentre quelli di distinti e curva arrivano sempre in un secondo momento. Certo è - ammette il dirigente - che il dato attuale è sotto le aspettative, visto anche che la società ha dimostrato coi fatti l’intenzione di disputare un gran campionato. Per riuscirci confidiamo nel sostegno del pubblico, che del resto negli ultimi anni non è mai mancato».
Ben più pronta è stata finora la risposta degli sponsor. «Abbiamo avuto subito riscontri molto positivi dalle aziende che sono al nostro fianco - spiega il responsabile marketing Paolo Salvaterra - e stiamo registrando anche l’arrivo di nuovi partner». Proprio domani sarà presentato un nuovo sponsor istituzionale: il Corriere Transfilm di Castel Goffredo.
E se sul fronte amministrativo della società si lavora per vincere l’importante partita che ogni anno l’Acm gioca fuori dal campo per avere bilanci da 10 e lode, sul fronte tecnico ci si gode il successo della prima fase di mercato. «Siamo soddisfatti - ammette il ds Giuseppe Magalini - perché abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una società organizzata e con le idee molto chiare. Il campionato è finito da un mese e noi siamo già riusciti ad allestire una rosa di primissimo piano, su cui il mister potrà lavorare dal primo giorno di ritiro. Restano da perfezionare operazioni minori - conclude Magalini - ma il più è fatto. E i giocatori che sono arrivati sono tutti stati seguiti 6-7 volte dal sottoscritto durante l’anno. Sulle loro qualità tecniche e sulla loro integrità fisica posso garantire a occhi chiusi: abbiamo centrato soltanto prime scelte, compreso il terzino Calori (che forse è meno noto) e il portiere Handanovic, su cui c’è anche la garanzia di un certo Benevelli».

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