È finita nel modo peggiore. Con un tifoso grossetano con un occhio gonfio, soccorso dal personale in servizio allo stadio. Una bottiglia, pare, partita verso il settore biancorosso, cui la tifoseria sassarese si era pericolosamente avvicinata attraversando il campo senza controllo, ha rovinato la festa dei 150 al seguito del Grifone.




Una ferita non grave, comunque, poiché il tifoso è stato soccorso con del ghiaccio ed è potuto ripartire con l’aereo insieme ai compagni di trasferta. Un sostenitore sardo, invece, è stato portato al pronto soccorso con l’ambulanza. Effetti indesiderati al termine di Torres-Grosseto 0 a 1, partita che ha dato al Grifone l’accesso alla finale per la serie B e ha scatenato l’ira degli ultras sardi. Che hanno trasformato l’invasione di campo pacifica, per salutare i propri beniamini, in una scorribanda verso la curva opposta, dove erano stati sistemati i tifosi della squadra di Camilli. Tifosi festanti, perché stavano raccogliendo le maglie lanciate oltre la recinzione dai giocatori. Ma oltre alle maglie è volato anche un cancello, insieme alla bottiglia. Le forze dell’ordine sono state sorprese dalla corsa dei tifosi, che dopo aver aperto il cancello della nord (subito dopo la rete di Lo Nero) prima si sono trattenuti, fronteggiati dalle squadre in assetto antisommossa, e poi al triplice fischio finale hanno invaso il campo per abbracciare Frau e soci. In un attimo i più scatenati, qualcuno con la cintola in mano, hanno raggiunto la curva opposta. Non c’è stato contatto fisico, ma sono stati usati mani e manganelli. Fino a che è iniziata la corsa in senso opposto e la massa informe si è rinfilata nel cancello. Clima caldo, comunque, anche prima della partita. Nella notte tra sabato e domenica, i tifosi della Torres hanno... suonato la serenata sotto l’albergo della squadra biancorossa, ad Alghero, pareggiando i conti con l’andata. Nell’hotel sono poi risuonati due megapetardi. Il settore destinato ai tifosi del Grosseto era stato cosparso con catrame, sempre nella notte: è stato ricoperto da sabbia prima dell’inizio della partita. E sempre prima dell’inizio, fischi e improperi per Francesco Carri, salito in tribuna e scambiato verosimilmente per Camilli, e poi per lo stesso Camilli accolto da una raffica di «Cogl...». Commenta il presidente: «Se se la prendono con me e poi il risultato è questo, ben vengano le offese...»

fonte: biancorossi.it

Fonte: biancorossi.it