Era una festa. Tifosi mischiati, uniti, abbracciati. Un clima meraviglioso, allo stadio Pierre de Coubertin di Cannes, per l’amichevole di martedì scorso tra il Livorno e l’Olympique Marsiglia, vinta a sorpresa dagli amaranto di Christian Panucci (2-1 grazie alle reti di Francesco Fedato e Maicon).

Tra le due tifoserie c’è infatti un gemellaggio di ferro, nato all’inizio degli anni 2000 grazie a due gruppi di ultrà, le Bal (Brigate autonome livornesi) e il Commando ultrà ’84, entrambi ovviamente di estrema sinistra.

Nonostante il legame e l’atmosfera della serata, un ragazzo livornese di neanche 25 anni è stato fermato dalla gendarmeria francese. Colpa quasi sicuramente di una torcia da stadio che aveva in mano sugli spalti e di un atteggiamento leggermente fuori dalle righe, anche se la dinamica dell’arresto non è ancora chiarissima. Nessuno scontro, comunque.

Anzi, la situazione era tranquilla e non c’era alcun pericolo. «Un pizzico di tolleranza in più da parte delle forze dell’ordine - spiegano i tifosi - avrebbe evitato una notte in carcere al livornese», che i ogni caso il giorno successivo è stato rilasciato ed è così tornato a casa.

Tifoserie unite, ma... Un episodio quindi paradossale, ripensando al clima intorno all'amichevole. A Cannes c’erano quasi 1.500 tifosi, oltre mille dell’Olympique Marsiglia e una cinquantina del Livorno. E tra questi si sono rivisti alcuni ultrà storici, che hanno affrontato una trasferta dopo anni (non serviva la tessera, ovviamente) per salutare gli esponenti della curva dell’OM.

Prima del match, in segno di amicizia, c’è stato anche un corteo fuori dallo stadio, guidato dagli ultrà di entrambe le squadre: bandiere, fumogeni, cori… Poi tutti abbracciati in gradinata. “Livorno alè! Marseille allez!”, hanno cantato insieme i tifosi. Poi cori contro il Pisa e il Paris Saint- Germain,

le grandi rivali del Livorno e del Marsiglia. Una scena bellissima, una grande risposta agli ultimi episodi violenti, compreso quello della scorsa settimana tra i tifosi del Bologna e dello Spezia (brutto scontro davanti ai bambini). La gendarmeria poteva quindi chiudere un occhio a Cannes?