PRATO — Tifosi pistoiesi persero il derby, rischiano condanne pesanti come macigni soprattutto per un reato che sa più di guerra che di calcio: devastazione. Ma del resto molti ricordano ancora oggi che quello fu il derby degli striscioni razzisti: «cinesi» e «terroni» gli slogan degli ultras pistoiesi contro i pratesi che risposero con un «Zitti ebrei», rimasto alle cronache. Il coronamento furono lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamenti e, appunto, devastazione.
Nove anni dopo i fatti contestati, è solo alla seconda udienza il processo che vede imputati quindici tifosi della Pistoiese, per il famigerato dopoderby del 16 gennaio 1994. Il Prato vinse 2-0 e alcuni tifosi arancioni sfogarono la loro rabbia contro forze dell'ordine e treno speciale che doveva riportarli a casa: il convoglio fu fermato con il freno di emergenza fra Prato Centrale e Porta al Serraglio e volò giù di tutto. Al termine della serata si parlò di una cinquantina di feriti..Il processo è stato rinviato a maggio.

Fonte: La Nazione