Tifosi Grosseto e Spezia, questione di stile
04 Giugno 2008 - letto 4281 volte Comunicato del Centro di Coordinamento Grosseto Calcio Con riferimento al comportamento tenuto dalla tifoseria spezzina in occasione dellincontro Spezia Grosseto e agli articoli apparsi questa mattina sulla stampa locale, il Centro di Coordinamento Grosseto Clubs intende precisare che la tifoseria biancorossa è in grado di fare tranquillamente a meno di presunte lezioni di tifo come quelle che, secondo le cronache non attente, avrebbero dato i tifosi spezzini nel corso della partita. Chi era nel settore ospiti dello stadio Picco ieri pomeriggio non ha visto manifestazioni di festa e di affetto, non ha sentito saluti, non ha abbracciato nessuno; ha soltanto assistito ad un tentativo di contatto con la tifoseria ospite che non ha avuto esiti negativi solo per lautocontrollo dei tifosi grossetani. Le centinaia di tifosi spezzini che hanno attraversato liberamente lintera gradinata, collocandosi a ridosso del settore ospiti, non volevano davvero salutare la tifoseria avversaria, ma insultare i rivali confidando nellimpunità derivante dalla situazione contingente della società dello Spezia, cui non possono certo fare paura multe o squalifiche, visto che è a rischio la stessa sopravvivenza del sodalizio. Se non si sono registrati incidenti al termine della giornata è solo perché le provocazioni dei tifosi spezzini, che hanno vomitato insulti protrattisi per una buona metà del secondo tempo, non hanno trovato risposta alcuna dalla nostra tifoseria. Da brivido, ieri a La Spezia, cè stato non il tifo, ma il servizio dordine: i tornelli, allingresso, non erano funzionanti, i cancelli che separano i vari settori dello stadio sono stati attraversati senza ostacoli, e, infine, le forze dell'ordine e gli stewards, non contenti di aver consentito ai tifosi della curva spezzina di uscire dal proprio settore, si sono ben guardati dallallontanare i sostenitori locali anche quando questi si sono schierati lungo lultimo muro che li divideva dal settore ospiti, mettendo in atto ogni sorta di provocazione possibile. Quanto alla tanto decantata manifestazione di festa e di affetto, questa non ha francamente impressionato nessuno: se retrocedere con compostezza è sintomo di dignità e maturità, festeggiare, come surrealmente hanno fatti i tifosi spezzini ieri, è solo insensatezza. Riceviamo e pubblichiamo da Paolo, tifoso dello Spezia : Scrivo dopo aver letto il farneticante comunicato del Centro Coordinamento Grosseto Club sui 'fatti' di La Spezia. Sono rimasto letteralmente basito e mi sono sentito offeso sia come tifoso che come cittadino. Ho preso quindi la mia tastiera e ho inviato una e-mail esprimendo in maniera civile le mie rimostranze nei confronti dell''autore di quel comunicato. Celermente ho ricevuto risposta che ti posto, unitamente al mio post a loro inviato. Non voglio aprire una polemica, ma oggi nel calcio non passa domenica che non ci sia un bollettino di guerra con feriti, arresti, danni incalcolabili a persone o cose e arrivare a strumentalizzare quanto accaduto a Spezia mi sembra veramente eccessivo, meschino, offensivo e provocatorio. Il mio post inviato Questo é quanto scritto: ora si vuol far passare una giornata che per noi spezzini più triste non poteva essere alla quale abbiamo reagito con ironia e grande compostezza e dignità,addirittura come un tentativo di aggressione ai tifosi ospiti. Non c''è stato nessun contatto diretto o indiretto con la tifoseria ospite, che per altro durante tutta la partita ha intonato cori offensivi contro lo Spezia e la città della Spezia anzi, i primi ad avvicinarsi con gesti di scherno e grida offensive al limite del settore da loro occupato sono stati proprio alcuni tifosi maremmani. Pertanto, mi ritengo offeso sia da tifoso che da cittadino per il tentativo infantile e meschino di strumentalizzare una manifestazione di attaccamento non comune alla propria squadra, alla propria città da parte della tifoseria spezzina che mai come in questa stagione così disgraziata si è contraddistinta per sportività e dignità. Ce ne fossero di tifoserie come la nostra. E quello che più mi dispiace è che una società come il Grosseto che ben ha figurato in questo campionato e alla quale auguro una lunga permanenza in Serie B, abbia dei tifosi da così. Poichè su questo forum scrivono anche alcuni amici grossetani (XXXX) e tra gli appartenenti al CCGC c''è anche M.P che ha gestito magistralmente per qualche tempo il sito, spero mi rispondano. Grazie e arrivederci a presto in Serie B. e questa è la loro risposta: E'' doveroso fare una premessa e spiegare che il motivo scatenante che ha indotto il C.C.G.C. ha fare il comunicato è stata la notizia ANSA uscita domenica sera la quale recitava che tra i tifosi del Grosseto ei tifosi dello Spezia c''era stato una sorta di gemellaggio con baci e abbracci, saluti reciproci e festeggiamenti comuni. Ero presente al Picco, in tribuna stampa come sempre, e tutto ho visto tranne che dei gesti di affetto reciproci. Ora la domande che voglio farti sono queste: 1) Come è possibile che in uno stadio adeguato alla serie B possa accadere ciò che è accaduto domenica, ovvero che una tifoseria riesca a spostarsi dal proprio settore, in massa, ad un altro fino a giungere a ridosso della tifoseria ospite? 2) Come facevano a sapere i responsabili che si sono resi protagonisti del gesto (apertura cancello) che le intenzioni della curva erano pacifiche? 3) Che senso aveva per la tifoseria bianconera giungere fine a ridosso del settore ospiti se non quello di provocare? 4) Cosa sarebbe accaduto se i tifosi biancorossi avessero accettato la provocazione e avessero tentato a loro volta di raggiungere i tifosi locali? Ci sarebbero stati baci e abbracci o forse più semplicemente (come stava già accadendo) la Polizia avrebbo cominciato a caricare la tifoseria in minoranzza con l''intento di allontanarla?? Il comunicato non vuol certo demonizzare la tifoseria dello Spezia la quale ha dimostrato un grande attaccamento alla propria squadra presentandosi in numero cospicuo e tifando per tutta la partita, ma vuole puntare il dito sul modo in cui è stata gestita la sicurezza da parte di chi di dovere e di come un gesto insensato poteva comportare delle gravi conseguenze. Domenica fortunatamente mancavano molti esponenti della Curva biancorossa e soprattutto mancavano i tifosi più caldi. In caso contrario non so come sarebbe finita, anzi si, probabilmento lo so, sarebbe finita con una bella carica della Polizia ai danni dei tifosi grossetani, anziani e bambini compresi, come purtroppo già successo non troppo tempo fa ... Spero di aver chiarito il motivo del comunicato. Sempre a disposizione, saluti e in bocca al lupo per il vostro futuro. Fonte: cittadellaspezia.com Notizie correlate Grosseto
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