Trasferta vietata a Isernia per i tifosi della Samb il prossimo 25 ottobre, i fatti avvenuti domenica scorsa all'interno e all'esterno del Mancini di Fano hanno lasciato pesanti strascichi. Non sono bastate la diffida del Riviera delle Palme e la multa di 2.500 euro, ora anche l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazione Sportive ha punito i tifosi della Samb vietando loro la prossima trasferta di Isernia. L'Osservatorio ha definito la gara del prossimo 25 ottobre “connotata da alti profili di rischio” e ha quindi rinviato alle necessarie valutazioni del Casms (Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive), che verranno effettuate domani, ai fini dell'individuazione di misure organizzative di rigore.

Nel frattempo, in merito alle decisioni del Giudice Sportivo di mercoledì, l'associazione Noi Samb specifica la sua posizione: “Il tifo rossoblù rappresenta da sempre l'arma in più della Samb, sia in casa che in trasferta – si legge in una nota dell'associazione di tifosi - Spesso però si confonde il tifo caloroso con azioni che, oltre a non recare alcun vantaggio, crea danni alla squadra in campo e alla società. A tal proposito è doveroso ribadire un messaggio: lanciare oggetti in campo o sputare al guardalinee non porterà mai nulla di buono alla Samb. Il pubblico può essere un fattore decisivo, e noi lo sappiamo bene, ma non in questo modo. Un coro cantato da tutti trascina gli undici rossoblù in campo e fa tremare le gambe ai nostri avversari, uno sputo al guardalinee serve solo a danneggiare economicamente la società - conclude la nota - Come associazione di tifosi invitiamo chiunque abbia la Samb nel cuore a non ripetere più azioni inutili e dannose. In casa come in trasferta seguiamo chi coordina il tifo, abbracciamo i nostri fratelli al nostro fianco e dimostriamo agli avversari che sugli spalti noi non perdiamo mai”.