I tifosi del Parma, che sono in trepida attesa di capire, una volta dichiarato il fallimento della società lo scorso 19 marzo, se nella prossima stagione la squadra potrà giocare la Serie B o dovrà ricominciare dai Dilettanti, nella giornata di oggi hanno deciso di non fermarsi nella loro attività di protesta.

Secondo quanto riferito da Tuttosport un gruppetto di sostenitori gialloblù (appartenenti al gruppo Boys ed al gruppo del Coordinamento tifosi del Parma), in totale dislocati su due pulmann, hanno deciso di recarsi in Lombardia, precisamente a Carpendolo (Brescia), dove risiede l'ex-presidente Ghirardi, per andare a protestare nei suoi confronti, poichè considerato il principale responsabile della situazione venutasi a creare.

Striscioni, cori, bandiere, tutti comportamenti aventi come destinatario Ghirardi. A presidiare la zona dell'abitazione dell'ex-patron ci sono anche rappresentanti delle Forze dell'Ordine, Carabinieri nello specifico. Non ci sono però stati problemi, tutto si sta svolgendo in maniera pacifica e senza stati d'animo eccessivamente agitati.