Fabrizio Cesaro, 41 anni, non ce l'ha fatta. Questa notte si è spento nell'ospedale di Padova e dove era ricoverato da una decina di giorni, da quando era rimasto vittima di un grave incidente avvenuto sull'autostrada A13 tra nei pressi di Terme Euganee. Fabrizio che di professione faceva l'autotrasportatore, era alla guida del camion e con lui c'era anche il padre, quando il mezzo ha improvvisamente sbandato finendo fuori strada adagiandosi poi su un lato. Le condizioni di Fabrizio sono apparse subito molto gravi. Ricoverato privo di conoscenza all'ospedale di Padova, è stato ricoverato in neurochirurgia dove ha lottato tra la vita e la morte fino a ieri poco dopo mezzanotte quando è spirato.

La notizia ha fatto subito il giro del mondo dei tifosi del Modena del quale lui era uno storico esponente degli Ultras e in particolare delle vecchie Brigate. Nei giorni scorsi il mondo del tifo si era mobilitato per aiutare la famiglia.

Così le vecchie brigate hanno dato l'annuncio: "Il nostro amico e fratello Fabrizio Cesaro oggi ci ha lasciato. Come un vero combattente ha lottato fino all'ultimo ma purtroppo questa battaglia non è riuscito a vincerla. La sua famiglia è la nostra e saremo sempre con loro nel ricordo di quel ragazzone che a vederlo faceva un pò paura ma aveva un cuore grande, amato da tutti. Ciao Fabrizio, i tuoi occhi li rivedremo in tuo figlio, il tuo sorriso nella tua bimba il tuo amore in tua moglie, è per questo che resterai sempre in mezzo a noi".

Anche il Modena calcio con un comunicato pubblicato sul sito internet si è stretto alla famigla

"Il Modena F.C. nella persona del Presidente

Antonio Caliendo, dei componenti del Consiglio di Amministrazione, dei dirigenti e dei dipendenti, della squadra e dello staff tecnico, si stringe con affetto attorno alla famiglia di Fabrizio Cesaro per l'improvvisa scomparsa dello storico tifoso gialloblu".