Terremoto al Perugia, striscione dei tifosi contro Goretti. Lui: «Chiedo scusa»
05 Giugno 2015 - letto 2325 volte
Parole che stanno provocando un terremoto. Forse non volute, probabilmente espresse in maniera non chiara. Ma la conclusione è che i tifosi del Perugia hanno esposto uno striscione contro il direttore sportivo Roberto Goretti.
Un malumore nei confronti del dirigente, perugino ed ex grifone, che parte dalla giornata di martedì quando sono iniziate a circolare le parole di Goretti nel corso di una lunga conferenza stampa. Il ds, parlando della dolorosa sconfitta nel turno preliminare playoff di B al Curi contro il Pescara, parlando di approccio sbagliato da parte di tutte le componenti ha fatto riferimento anche ai tifosi.
Un riferimento forse non voluto, Goretti parla in generale riferendosi al "dubbio" se giocare per vincere o per gestire (al Perugia bastava pareggiare per passare il turno) che possa in qualche modo aver rappresentato una forma di debolezza mentale decisiva nei confronti di un Pescara caricato a molle dall'avere un solo risultato, ma che non poteva non colpire duramente la sensibilità e la passione di chi ha sottoscritto oltre 7mila abbonamenti, ha riempito costantemente il Curi ben oltre le diecimila presenze e seguito in centinaia la squadra fuori casa.
Ed eccoci allo striscione, esposto nel primo pomeriggio di mercoledì a firma "Ingrifati". Il contenuto è durissimo nei confronti del direigente e lascia poco spazio ad interpretazioni. Uno striscione che ha fatto il giro dei social network sta incontrando il favore di molti tifosi, che si sentono offesi dall'uscita di Goretti.
Un malumore da parte della tifoseria nei confronti del ds iniziato da quando, lo scorso ottobre, Goretti è finito nella bufera scommesse con un finale ancora tutto da capire.
Goretti, attraverso il sito internet del Perugia, ha inviato le proprie scuse ai tifosi. «In riferimento a quanto detto ieri pomeriggio dal sottoscritto in conferenza stampa, ci tenevo a precisare che mai ho pensato minimamente a voler essere offensivo nei confronti dei nostri tifosi. Sono il primo ad essere consapevole quanto è stato fatto e quanto faranno in futuro per il Grifo i nostri supporters. Le cose che ho evidenziato, forse in maniera sbagliata, erano soltanto quelle di dire che le sconfitte e le vittorie maturano tutte insieme anche al nostro pubblico. Ma mai, ripeto mai pensavo che questo messaggio passasse per una critica. Se ce ne dovesse essere bisogno, chiedo scusa a coloro che si sono sentiti offesi dalle mie parole ma ribadisco e chiarisco la mia totale riconoscenza verso chi fa enormi sacrifici per sostenerci».
16 Ottobre 2020 - Curva Nord Ancona comunica che, viste e considerate le nuove normative di accesso allo stadio uscite nell'ultimo decreto, ha deciso di...
15 Ottobre 2020 - Un momento non facile per l'Arezzo, che in campionato non sembra aver ancora trovato la giusta quadra: un solo punto in quattro gare e...