Tafferugli Stabia con gli ex amici del Savoia
07 Giugno 2011 - letto 7858 volte Festa e scontri dopo la qualificazione in finale play off della Juve Stabia. Al triplice fischio, cittadini e tifosi della Vespe si sono riversati di nuovo per le strade del centro cittadino, ma molti hanno raggiunto in scooter Torre Annunziata. Una visita provocatoria, visto il gemellaggio tra i tifosi del Savoia e quelli del Benevento. Infatti un gruppo di oplontini era presente nei distinti del Santa Colomba a tifare per la squadra sannita. Poi laffronto dei sostenitori stabiesi a Torre Annunziata, dove si sono verificati degli scontri (in via Castriota), tanto da far intervenire i carabinieri, addirittura con un elicottero. Il bilancio è di qualche ferito, nulla di grave, dopo la sassaiola tra le diverse fazioni. La festa poi è continuata a Castellammare. I tifosi gialloblù hanno salutato larrivo della squadra in pullman da Benevento. La sosta è stata obbligatoria in viale Europa per gli uomini di Braglia, attesi già lungo il raccordo autostradale, occupato dallo sciame gialloblù. Eppure il tecnico delle Vespe aveva vietato festeggiamenti, ma i calciatori non ce lhanno fatta ad evitare di abbracciare i propri sostenitori. Questa volta, però, non scesi dal pullman per festeggiare assieme alla folla stabiese. Giusto il tempo dei saluti e via dritti in albergo, perchè inizia una lunga settimana di ritiro in vista della finale di andata contro lAtletico Roma. A festeggiare con i tifosi è stato il presidente Franco Manniello, che si è mischiato nella folla per festeggiare la qualificazione. Il patron delle Vespe non ce laveva fatta a raggiungere Benevento, per una questione emotiva ha preferito guardare la partita in tv, ma poi non ce lha fatta a non festeggiare con i propri sostenitori. Già nellimmediato dopo-gara sono partiti i primi caroselli dei tifosi, per poi essere raggiunti dai sostenitori che hanno seguito la squadra stabiese del Santa Colomba. Una festa che è poi terminata in serata. Per ora, i festeggiamenti possono attendere. Cè una doppia battaglia ancora da combattere nelle prossime due domeniche, prima a Castellammare e poi a Roma. Già, ancora la capitale potrebbe far gioire il popolo di Castellammare. La prima festa, quella degli operai Fincantieri dopo il dietrofront sulla chiusura del cantiere stabiese, era iniziata proprio a Roma, raggiunta con un treno speciale da circa cinquecento stabiesi. Magari sarà un segno del destino, perchè ancora una volta la città eterna è il crocevia di Castellammare e in questo caso della Juve Stabia. Fonte: resport.it Notizie correlate Savoia
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