"In fondo sognare non costa nulla", si saranno detti contro ogni scaramanzia i tifosi dell'Alessandria prima del fischio iniziale. E piano piano... Il sogno si è realizzato! Che storia. Quest' Alessandria proprio non ne vuole sapere di smettere di stupire. "Sensazioni uniche.

Era la prima volta che alcuni di noi facevano una trasferta così, ma ne è valsa la pena", ammetteno i tifosi grigi dal settore ospiti del 'Picco' di La Spezia, in attesa del via libera per uscire dallo Stadio. La bella favola dell'Alessandria unisce i tifosi di ogni età: che siano giovani o più datati poco importa quando si tratta di attimi così unici, rari. E che godimento, per come è maturata con quel gol vittoria al 92' e la storica rivalità tra le due squadre. "Non potete immaginare le lacrime di gioia di noi tifosi. C'era gente sconosciuta che si abbracciava. È stata scritta la storia! Emozioni assurde... Un delirio!", continuano gli alessandrini, in preda ad un vortice di emozioni. La consapevolezza di aver scritto una pagina di storia da raccontare un domani ai nipoti mette i brividi.

Un attimo di felicità vissuto ancora più intensamente, viste le vicissitudini affrontate dai piemontesi negli ultimi anni, tra alti e bassi: "Per noi era come una finale di Champions o di un Mondiale: senza se e senza ma. Siamo senza voce: è uno dei giorni più belli della nostra vita". L'euforia è contagiosa, ma la festa è solo all'inizio. L'appuntamento poi al 'Moccagatta', dove hanno atteso in festa l'arrivo dei propri beniamini nella notte per continuare letteralmente a "baldoria". Giustificata più che mai. E a pensare al 26 gennaio quando si troveranno di fronte nientemeno che il Milan... Qualcuno ancora non ci crede. Invece è tutto così reale e così inaspettato: "Vi prego, non svegliateci", sussurrano i 'Grigi' prima di tornare a godersi l'ebbrezza del momento.

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