Si difendono i tifosi della Cavese fermati ad Arezzo
27 Gennaio 2006 - letto 3020 volte A parlare così è Mario Ferrara commerciante di 50 anni tifoso sfegatato della Cavese che si trovava domenica scorsa nel pullman fermato e perquisito dagli agenti della Polstrda di Battifolle per alcune segnalazioni giunte da un Autogrill su alcuni furti e danneggimaneti. Ci hanno trattenuto per ore in Questura come dei ladri. È stato un abuso. Avevo pagato di tasca mia ben 50 Euro per risarcire alcune bibite e patatine aperte in uno scaffale racconta Mario. Ieri il tifoso è stato anche ascoltato dagli agenti di Cava dei Tirreni ai quali ha mostrato anche lo scontrino prova del pagamento. Notizie correlate Arezzo
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