LA FIFA MINACCIA

ROMA, 16 agosto 2004 - Non è una bella notizia per il Napoli quella che arriva direttamente dalla Fifa. I ricorsi in tribunale sono vietati, i club di calcio non possono adire la giustizia ordinaria fatti salvi i casi "specificamente previsti dal regolamento Fifa". In caso contrario, rischiano sanzioni. Lo ha scritto il presidente della Federcalcio mondiale, Joseph Blatter, in una lettera a Franco Carraro a proposito del caso Napoli.
Insomma, il massimo esponente del calcio mondiale si è schierato al fianco della Figc e del presidente Carraro nel braccio di ferro con il club partenopeo e il tribunale fallimentare del capoluogo campano. In una lettera datata 14 agosto e inviata per fax a Carraro (intestata "Signor presidente, caro amico") Blatter scrive che "la Fifa segue da vicino gli sviluppi del calcio italiano, così come gli avvenimenti delle ultime settimane".
"A nome dell'organismo del calcio mondiale - si legge nello scritto, inviato per conoscenza anche al presidente della Uefa Lennart Johansson - desidero esprimerle le più vive congratulazioni e l'incoraggiamento personale a continuare questo lavoro di rimessa a nuovo del calcio di club e di risanamento delle finanze dei club italiani al fine di garantire l'integrità e l'onestà delle vostre competizioni nazionali".
"La Fifa - aggiunge Blatter - sostiene gli sforzi della Figc e chiede di ricordare ai vostri membri, nella fattispecie al club del Napoli, che l'articolo 61 comma 2 dello Statuto della Fifa proibisce 'i ricorsi davanti a un tribunale ordinario (...) tranne quando specificamente previsto dai regolamenti Fifa. Questa disposizione è di carattere imperativo e si applica a tutti i membri della famiglia del calcio mondiale dei quali alcuni, come recentemente il club paraguaiano 'Olimpia Asuncion', sono stati oggetto di procedure disciplinari per averla infranta". "Con la speranza di poter evitare di giungere a questo punto - conclude il presidente della Fifa - La prego di ricevere i mie più cordiali saluti".