Scontri tra tifoserie prima, dopo e durante il match tra Savona ed Alessandria. All’indomani della partita terminata in campo uno a uno, i tifosi organizzati dell’Alessandria Calcio, arrivati in Liguria con due pullman, denunciano manganellate della Polizia appena scesi dai torpedoni, e sassaiole al momento di uscire dallo stadio.

"All’arrivo dei nostri due pullman", spiega un tifoso presente, "ci stavano aspettando già 150 tifosi del Savona. A difenderci c’erano 7-8 poliziotti per noi e 4-5 vigili a tenere a bada i liguri".

Gli animi si scaldano, volano parole grosse, qualche oggetto - si parla anche di una bottigliata in faccia - e, sempre secondo l’accusa dei tifosi, le Forze dell’Ordine incominciano a
spingere a forza gli alessandrini dentro lo stadio: "Siamo stati buttati dentro a colpi di manganello. Alcuni dei nostri sono stati feriti, uno in particolare ha ricevuto un colpo alla nuca che lo ha stordito per un bel po’. Abbiamo dovuto stenderlo a terra, ma per fortuna si è ripreso. Nessuno è stato controllato e perquisito, lo prova il fatto che non ci hanno controllato neppure i biglietti: li conserviamo ancora intatti".

All’uscita i tifosi continuano a scambiarsi complimenti a suon di sassi. Uno colpisce vicino all’occhio un tifoso grigio, costretto poi a qualche punto di sutura.

"Colpa sicuramente del servizio d’ordine di Savona", commenta un ultras mandrogno.

Fonte: GIORNAL - giornal.it