Scontri prima di Vicenza-Cesena: 12 ultras denunciati
24 Dicembre 2015 - letto 3797 volte
E' di 12 denunce a carico di altrettanti ultras cesenati il primo bilancio dell'indagine della Digos di Vicenza sugli scontri che hanno preceduto Vicenza-Cesena, mentre è ancora al vaglio la posizione di altri 9 supporter bianconeri
Nel pre-partita, nelle fasi di afflusso allo stadio, sono state registrate delle intemperanze tra tifosi, meglio ricostruite dalla DIGOS della Questura di Vicenza che – all’esito dell’esame delle immagini del sistema di videosorveglianza dell’impianto sportivo – ha provveduto a deferire alla locale Autorità Giudiziaria 12 ultras del Cesena per vari reati. L’attività d’indagine ha consentito di accertare che nonostante i ripetuti inviti rivolti alla tifoseria ospite di utilizzare come uscita autostradale il casello di Vicenza Est ove era allestito un servizio di bus-navetta per raggiungere lo stadio di Vicenza, 25 tifosi ultras del Cesena, hanno raggiunto, a bordo di 6 autovetture, il parcheggio ospiti in modo isolato ed in largo anticipo sull’orario di inizio partita.
Dopo aver parcheggiato i mezzi, i citati sostenitori cesenati, taluni muniti di oggetti contundenti (ombrelli, aste di bandiera in plastica dura) si sono incamminati verso il bar “Stadio”, sito nella vicina via Natale del Grande, abituale ritrovo pre-partita della tifoseria vicentina. Una volta raggiunto il bar, i tifosi cesenati, utilizzando come oggetti contundenti delle aste di bandiere in plastica dura e delle cinture dei pantaloni, hanno aggredito i tifosi vicentini presenti nei pressi del bar “Stadio”1, dando così vita, all’esterno dell’esercizio pubblico, ad una colluttazione tra tifosi, sedata solo dall’intervento del personale delle Forze dell’Ordine sopraggiunto. Nel frangente sono stati accesi un petardo ed un fumogeno dai tifosi ospiti. I sostenitori del Cesena venivano quindi riaccompagnati nel piazzale riservato alla tifoseria ospite.
La successiva attività investigativa svolta dalla D.I.G.O.S. attraverso la visione dei filmati dell’impianto di videosorveglianza ha consentito di identificare e deferire all’A.G. 12 supporters del Cesena, resisi responsabili, a vario titolo, di vari reati: rissa, possesso di oggetti contundenti in occasione di manifestazioni sportive, lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive e getto pericoloso di cose. Nei confronti degli stessi, da parte della Divisione Anticrimine della Questura, è stata avviata procedura per l’applicazione del DASPO. Coloro che hanno precedenti specifici e che in passato sono già stati destinatari di altro DASPO rischiano l’applicazione del provvedimento per 5 anni con obbligo di firma, mentre per gli altri denunciati si prospetta l’applicazione del DASPO per 3 anni (sempre con obbligo di firma).
Si sta poi valutando l’applicazione della misura anche nei confronti di coloro la cui presenza è stata documentata in occasione dell’episodio sopra descritto ancorché non siano emersi elementi per il loro deferimento all’A.G.: si tratta di ulteriori 9 tifosi cesenati la cui posizione è ancora in corso di valutazione. La Questura invita eventuali sostenitori del Vicenza che abbiano assistito ai fatti o che ne siano stati coinvolti a contattare i preposti uffici investigativi per collaborare con gli inquirenti.
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