Un tifoso arrestato e due denunciati quelo il bilancio degli scontrio di Ercolano-Mondragone. All’arrivo degli ospiti, circa 30 tifosi locali si sono radunati davanti allo stadio “solaro” per provocare i rivali. Lo scontro fisico è stato evitato dai carabinieri della tenenza di  Ercolano e del 10° reggimento “Campania”. Tuttavia un tifoso locale ha colpito un’auto dei carabinieri con un sasso infrangendone un finestrino e un pulman degli ospiti, fortunatamente non ferendo nessuno. Esplosi alcuni petardi e lanciati dei fumogeni. La tifoseria del Mondragone ha fatto ritorno in città senza assistere alla partita, che poi è iniziata e terminata regolarmente.
Il tifoso che ha danneggiato l’autovettura dell’arma è stato identificato e arrestato dai carabinieri di Ercolano per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e lancio di materiale pericoloso, reati commessi in occasione della manifestazione sportiva. Nel corso delle operazioni di identificazione i carabinieri hanno perquisito l’abitazione del giovane trovando il passamontagna indossato poco prima durante i disordini. Sono stati denunciati anche altri due tifosi locali ritenuti responsabili di detenzione e di lancio di fumogeni: sono un 29enne e un 27enne del luogo. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato tradotto ai domiciliari in attesa di rito direttissimo.