Sono diverse le frasi dei vari dialetti italiani che da tempo portiamo nel nostro bagaglio culturale; venerdi sera sul finire di Salernitana-Ternana allo stadio Arechi me ne passavano un paio per la mente, la prima era “chi la fa l’aspetti”, la seconda era quasi un invocazione a chissà chi: “anima e coraggio”!
All’andata infatti, in quel di Terni, La Salernitana beffò quasi al ’90 la squadra di casa con uno stupendo gol di Ferrarese che siglò l’1-1. Il ritorno in casa granata ha quindi le stesse sembianze, lo stesso episodio ma capovolto a nostro svantaggio. A questo punto non c’è che dire, ultimamente sembra che anche la sfortuna voglia far pagare i nostri sempre troppo forti sogni di gloria.
Un primo tempo davvero bello ed entusiasmante per noi che vivevamo il match dagli spalti, dopo il gol del vantaggio di Zaniolo, due o tre occasioni fallite per poco ci hanno fatto pensare che il punteggio pieno sarebbe rimasto finalmente in casa granata. Dopo alcune azioni della ripresa la musica cambiava pian piano ritmo, complice la stanchezza di chi aveva già dato tanto nel primo tempo e probabilmente quale sostituzione impostata male dal tecnico Gregucci, vedi Longo, che alla fine in molti non hanno gradito.
Dalla curva abbiamo vissuto intensamente buona parte di gara, sempre considerando quel che si poteva fare visto il poco pubblico giunto all’Arechi. Ci abbiamo creduto fino in fondo, più del possibile si è cercata di tenere alta la voce, alla fine però il gol del pareggio, giunto forse in una delle poche disattenzioni difensive, ha gelato de l tutto il già troppo rigido clima Salernitano.
Molti sono stati i segnali positivi, in campo tanta aggressività e voglia di far bene, non possiamo recriminare niente ai ragazzi scesi in campo. Non molto gradevole è stata la dispersione di applausi all’uscita dal campo della squadra, sul campo hanno dimostrato impegno e hanno dimostrato di crederci. Come noi del resto, sposi di una causa comune come ogni anno. Noi che nemmeno venerdi sera abbiamo disertato il nostro posto sulle gradinate.
Gli Ultras sono sempre presenti perché ormai protesta,vittorie o sconfitte, abbiamo sempre la testa alta e la voglia di cantare nel cuore. Ce la possiamo fare. Critiche e nervosismi vari non servono praticamente a niente. Anima e Coraggio. Forza ragazzi!
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