Una dozzina di magliette, una mezza dozzina di pantaloncini, qualche tuta e poi un salto al bar: ma i due incensurati (uno di 29 anni di Torre Annunziata e un altro di 34 anni di Marano) in teoria tifosi del Napoli, che pensavano d’essersela cavata, sabato sera sono rimasti nella camera di sicurezza della caserma dei Carabinieri di Cles. Ora devono difendersi dall’accusa di «concorso in furto in abitazione» e non sarà facile, perché gli uomini dell’Ares - la security che segue il Napoli anche in questo ritiro di Dimaro - li ha rintracciati grazie ai filmati delle telecamere dell’Hotel Rosatti, nella cui lavanderia i fans in servizio speciale si sono intrufolati poco prima che la squadra rientrasse in albergo. Poi, un bicchiere in compagnia, quando sono arrivati i body guard degli azzurri, che intanto avevano già allertato i Carabinieri.

Fonte: corrieredellosport.it