La questura e la prefettura di Pistoia hanno vietato la vendita dei biglietti per i residenti nella provincia di Pistoia, in occasione della partita del campionato di serie D tra il Viareggio e il Montecatini, in programma domenica allo stadio dei Pini alle 14.30. Come era già capitato lo scorso anno, quindi, i tifosi termali non potranno seguire la loro squadra, come del resto era capitato ai supporters del Viareggio, quando la squadra ha giocato a Montecatini.

La decisione è stata presa per motivi di ordine pubblico, visto che tra le rispettive tifoserie ci sono stati in passato alcuni episodi di violenza. Lo scorso anno, poi, in occasione della gara disputata il 18 dicembre allo stadio “Mariotti”, era apparsa una scritta sulla gradinata della tribuna: “Viareggio Anna Frank”. Come nell’ultima gara di campionato con il Cagliari all’Olimpico, quando una parte dei tifosi hanno esposto in curva adesivi con l’immagine di Anna Frank per deridere tifosi romanisti. Tornando all’episodio di Montecatini, l’autore della scritta fu identificato e denunciato: si tratta di un uomo nato a Firenze, residente a Montecatini, tra i fondatori degli Ultras termali (i quali invece si dissociarono da la scritta), noto alle forze dell’ordine negli ambienti del basket, oltre che del calcio, supporters anche della Lazio, appartenente a movimenti politici di estrema destra e già segnalato in passato per reati di opinione e contro la persona. È stato anche tra i tifosi laziali fermati, processati e denunciati in campo politico-amministrativo giudiziario
per violazione della legge Mancino in materia di discriminazione razziale nel 2013 in occasione della gara di Europa League e già sottoposto a Daspo.

Domani, intanto, la società dovrebbe annunciare la possibile collaborazione con la Sampdoria.