Mano pesante del giudice sportivo nei confronti del Ponsacco, condannato al pagamento di un’ammenda di 2000 euro in seguito ai fatti avvenuti giovedì 2 aprile nel match contro il Villabiagio. Dopo una brutta entrata sull’attaccante Brega, intorno al 40’, i tifosi di casa si erano riversati alla rete di recinzione per inveire contro il protagonista del fallo, inducendo l’arbitro a sospendere per pochi istanti la gara.

Nel bollettino della Federazione, l’amara sorpresa: 2000 euro da pagare «per avere – si legge nella nota – propri sostenitori tentato di scavalcare la rete di recinzione del terreno di gioco e per avere colpito la panchina della squadra avversaria con pugni e calci lanciando sputi all’indirizzo degli occupanti. Tale condotta causava la sospensione della gara per circa 3 minuti. Sanzione così determinata anche in considerazione della recidiva specifica e reiterata».

Immediato il commento del presidente Massimo Donati: «Il nostro stadio non è in grado di ospitare neppure 600 persone. In un altro impianto non sarebbe successo niente, ma da noi questi episodi si ripetono. L’amministrazione comunale deve lavorare per consegnare alla società uno stadio in grado di contenere i tifosi in tutta sicurezza».