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Perugia, tifosi chiedono chiarezza
04 Febbraio 2009 - letto 1423 volte
Nella giornata di ieri il Centro di Coordinamento dei Perugia Clubs ha diramato il comunicato che pubblichiamo nella sua interezza. La squadra umbra, che milita nel girone B del campionato di Prima Divisione della Lega Pro, sembra aver fallito tutti gli obiettivi di inizio stagione. I tifosi si fanno sentire con il presidente Covarelli.

Il Perugia, che milita nel girone B del campionato di Prima Divisione della Lega Pro, sembra aver fallito gli obiettivi di inizio stagione. I tifosi si fanno sentire con il presidente Covarelli attraverso un comunicato diramato dal Centro di Coordinamento dei Perugia Clubs che pubblichiamo nella sua interezza.



“Il Direttivo del Centro di Coordinamento dei Perugia Clubs esprime perplessità sulla campagna acquisti appena conclusa, che non sembra risolvere i veri problemi tecnici e gli equivoci tattici della squadra; tuttavia, come sempre, per esprimere giudizi, aspetterà l’esito del campo, nel frattempo continuando comunque a sostenere il Grifo.



Ma la preoccupazione maggiore è quella relativa ad uno stato di scarsa lucidità (speriamo solo apparente) in cui la Società sembra trovarsi, senza mostrare vie di uscita. Qualche dirigente, stando ai risultati, non sembra essere “l’uomo giusto al posto giusto” e notizie non ufficiali, ma insistenti, su presunte divisioni all’interno dello spogliatoio e tra una parte della squadra e il tecnico, non aiutano a tranquillizzare l’ambiente. Se il Presidente ha deciso di puntare su Sarri e Bignone, provveda ad eliminare ogni possibile turbativa attorno a loro e li metta in condizione di operare al meglio per il prosieguo della stagione.



Aldilà del presente, però, è il lungo periodo che ci interessa. I tifosi, dopo anni di delusioni, hanno esaurito le scorte di pazienza e non possono più accontentarsi di parole e buone intenzioni, ancorchè sincere. Chiediamo al Presidente Covarelli di scegliere risolutamente, subito e a mezzo di fatti concludenti, la strada dell’organizzazione societaria vera e altamente manageriale; del progetto serio che punti sulla valorizzazione dei giovani e su uomini esperti e di personalità; di uno staff tecnico degno di categorie superiori.



Solo una svolta decisa in questo senso potrà davvero riportare stabilmente il Grifo dove merita. Questo i tifosi lo sanno bene, e solo in questa direzione il Presidente Covarelli dovrà responsabilmente andare, se vorrà continuare a riscuotere il consenso di una piazza che definire delusa è dire poco (Perugia, 03 febbraio 2009 - Centro di Coordinamento dei Perugia Clubs)”.
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