Il club di Gaucci sempre di più appeso a un filo. Potrà salvarlo solo un decreto del Presidente del Consiglio.
L'Agenzia delle Entrate ha respinto la richiesta del rateizzo debiti col fisco , avanzata dal Perugia Calcio a fronte della mancata iscrizione al campionato di serie B deliberata dalla Covisoc. Una vera e propria mazzata che si aggiunge ad un'altra, altrettanto pesante: la mancanza delle liberatorie dei giocatori. Buio profondo, insomma, in attesa dei prossimi gradi di giudizio, che verranno affrontati dopo l'eventuale bocciatura della Coavisoc. La società umbra, in tale evenienza, potrà ricorrere alla camera di Conciliazione del Coni prima e al Consiglio di Stato poi, ma la insolvenza del club lascia presupporre ulteriori bocciature anche nei successivi gradi. L'unica speranza per i grifoni potrebbe essere un intervento ah hoc del Presidente del Consiglio dei Ministri, come accaduto quest'anno a beneficio della Lazio.
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