Solo 13 tifosi ad aspettare Toni

Solo la pioggia ha accolto l´arrivo dell´ex bomber del Palermo Luca Toni in città. La contestazione tanto temuta dalla Fiorentina non c´è stata e la squadra è arrivata in un noto albergo di Mondello tra l´indifferenza generale. Poco prima dell´arrivo del pullman dei viola, un dirigente responsabile della logistica della società toscana aveva chiamato l´albergo per chiedere agli agenti di scorta di allontanare tifosi e contestatori, ma dei tanto temuti fischiatori non c´era proprio traccia. Sul piazzale antistante la struttura alberghiera si contavano in tutto tredici persone. Più curiosi che altro. Luca Toni è sceso dal pullman con la borsa in mano ed è filato via dritto temendo contestazioni che non ci sono state. Tre tifosi gli hanno chiesto di fermarsi un attimo e il giocatore li ha salutati fuggendo via con un «dopo, dopo» molto frettoloso.
Tante feste, invece, per il portiere Gianluca Berti che si è fermato a salutare alcuni amici che lo hanno atteso proprio davanti l´albergo. E´ rimasta delusa, infine, una ragazza che aspettava l´ex attaccante del Palermo per fare una foto con lui. Il traffico le ha impedito di arrivare puntuale all´appuntamento e il rigidissimo cordone di sicurezza non le ha permesso di ottenere quello scatto che probabilmente avrebbe mostrato orgogliosa alle sue amiche.
Sull´accoglienza che il "Barbera" riserverà a Toni è intervenuto il direttore sportivo rosanero Rino Foschi: «Se lo fischieranno sarà per amore. Credo che Toni sia un giocatore da rispettare, ha fatto la sua scelta e noi dobbiamo ricordarci di quello che ha fatto per il Palermo. Le maglie rimangono e i giocatori passano»

Fonte: La Repubblica (Ed.Palermo)