Si è chiusa verso le 22 la manifestazione organizzata dai gruppi ultras della Paganese e che ha attraversato le strade cittadine prima di terminare nella centralissima Piazza S. Alfonso, a Pagani. Verso le 19.30, circa 150 esponenti del tifo organizzato hanno fatto partire un corteo poi culminato nel cuore della città dove, ad attendere, c'erano almeno altri 350 sostenitori azzurrostellati tra cui molte famiglie. Cori, bandiere, striscioni e un invito perentorio, diventato lo slogan ufficiale della manifestazione: "Non cancellate 90 anni di storia: difendiamo la Paganese". E' cominciata così la lunga attesa che porterà tutta d'un fiato al pomeriggio di domani, quando la Prima Sezione del Collegio di Garanzia del Coni deciderà se la Paganese potrà iscriversi al prossimo campionato di Lega Pro dopo il niet del Consiglio Federale di martedì 19. Pagani, quindi, si è fermata per una sera, a salvaguardia di una passione novantennale (il club è nato nel 1926). Timori, ansie, speranze: tanti gli stadi d'animo che si sono respirati a Piazza S. Alfonso tra i partecipanti al raduno, tra cui c'era un tifoso d'eccezione, il sindaco cittadino Salvatore Bottone, intercettato dai microfoni di TuttoMercatoWeb. "Si è lavorato fin dal primo momento per costruire un percorso comune dopo questa esclusione immeritata della Paganese dal prossimo campionato - le sue parole -. E' stato usato un peso diverso in altre regioni ma credo che, adesso, si sceglierà la stessa misura anche per la Paganese che ha regolarizzato ogni procedura. Questa è solo una pre-festa perché, domani sera, ci sarà una festa vera: quando si parla di Paganese, i sentimenti di vicinanza e di affetto accomunano tutti i cittadini di Pagani. In questo momento sono ottimista perché ritengo che si stia utilizzando un procedimento che caratterizza tutte le società che hanno quelle difficoltà che ha avuto la Paganese. Credo che il Collegio di Garanzia del Coni non potrà che usare gli stessi pesi e le stesse misure utilizzati per le altre società".
Sulla questione Marcello Torre: "Abbiamo creato i presupposti per dare l'affidamento esterno dello stadio a quelle società che vorranno partecipare. E riteniamo che la squadra della città si farà avanti per la gestione del Torre. In questa fase interlocutoria, abbiamo concesso una proroga della concessione. E pensiamo che si possano creare i presupposti affinché si riesca a far vivere questa struttura a tutte le società della nostra città. Si sono previsti dei miglioramenti anche riguardo al manto sintetico con una riqualificazione generale dell'impianto. Se la Paganese Calcio si farà avanti, lo stadio diventerà idoneo anche per le piccole società. Non è giusto che una squadra come la Paganese debba andare ad elemosinare altri spazi per allenarsi, e lo stesso vale per le sue squadre giovanili che oggi devono cercarsi altre strutture, al di fuori di Pagani, dove tenere gare ufficiali o allenamenti".