Non contenti del settore a loro riservato per la trasferta di Coppa Italia a San Siro, i tifosi dellArezzo si sono organizzati a modo loro.
Cè grande attesa ad Arezzo per il doppio confronto di Coppa Italia con il Milan. E non potrebbe essere altrimenti, in fondo. Per gli amaranto levento sarà di quelli da ricordare a lungo. Proprio come lo storico pareggio con i rossoneri del 20 febbraio 1983, da oltre ventanni gemma preziosa tra i ricordi dei tifosi aretini più navigati, una delle classiche situazioni da io cero. La storia si ripete, dunque. Il destino ha voluto regalare allArezzo una nuova passerella di prestigio, in un momento molto delicato, tra laltro, per il sodalizio toscano. Il popolo aretino, insomma, non potrà mancare allappuntamento con il Milan. E poco importa che Ancelotti manderà in campo le seconde e le terze linee: quel che conta sarà esserci.
Certo, il settore riservato agli ospiti dal club di via Turati non è il massimo della vita. Dal terzo anello, con tanto di gabbia, la visuale non è delle migliori. Ma i tifosi dellArezzo non si sono persi danimo ed il settore da cui seguire la partita se lo sono scelti da soli, optando per il primo anello verde. Siamo giunti a questa decisione perché ci sembra assurdo essere relegati in un settore da cui è impossibile vedere la partita perché lontani e coperti da vetri e recinzioni! è la motivazione delliniziativa pianificata dai gruppi della Curva Sud Lauro Minghelli, annunciata attraverso un comunicato diffuso sul web. Semplice lo stratagemma: è bastato evitare i consueti canali di vendita della società amaranto rivolgendosi alle filiali di Banca Intesa presenti ad Arezzo, autorizzate a vendere i biglietti di tutti i settori dello stadio. Lappello dei gruppi organizzati non è caduto nel vuoto. In tanti hanno seguito le indicazioni del comunicato, al punto da insospettire qualcuno in quel di Milano. E, come per magia, i biglietti per il primo anello verde sono divenuti irreperibili ad Arezzo e provincia.
La rappresentanza aretina che seguirà gli uomini di Sarri a San Siro il prossimo 11 gennaio si dividerà dunque tra terzo anello e primo anello verde. Situazione paradossale, che, per quanto singolare, invita a riflettere sui disagi che sono costretti ad affrontare abitualmente tanti tifosi italiani da trasferta, spesso e volentieri stipati in settori simil bunker, nei quali comfort e visuale lasciano a desiderare, magari a fronte di prezzi tuttaltro che amichevoli. Alla faccia dellospitalità.
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