MESSINA – Biglietti esauriti, oltre 30.000 richieste di tagliandi da Messina, Provincia e non solo. Il problema, naturalmente, è la capienza del Celeste, insufficiente per rispondere alle richieste dei tifosi di tutta la Città e Provincia che vorrebbero essere presenti in quella che si annuncia come un autentico storico avvenimento sportivo per tutta la Sicilia. La febbre da serie A ha ormai raggiunto livelli massimi, la citta' di Messina e' letteralmente impazzita per i suoi eroi in casacca giallorossa e, in previsione dell'atteso derby con il Palermo, si sta mobilitando come non mai per stare vicino a una squadra che sta per regalare un sogno lungo quarant'anni.

Per la gara di sabato sera col Palermo ci voleva uno stadio di dimensioni almeno triple rispetto al Celeste. Sarà impossibile venire incontro ai desideri di tutti coloro che vorrebbero essere presenti e c'è anche da considerare che chi ha seguito fino ad oggi le sorti della formazione giallorossa (ci riferiamo agli abbonati o agli iscritti ai club) non vuol certo perdersi la partita più affascinante dell'anno. «Purtroppo c'era da aspettarselo – ha dichiarato il presidente Franza – perché vista l'importanza della gara siamo dovuti andare incontro a una maggiore richiesti di tagliandi da parte dell'entourage interno (squadra e dirigenti) che si è ripercossa nella distribuzione dei biglietti ai club. Ma sto parlando di una riduzione nell'ordine del 10 per cento, non certo di una decurtazione sostanziale. Mi rendo conto, però, che le richieste sono aumentate in maniera esponenziale. Purtroppo dobbiamo tenere conto della situazione logistica del Celeste: ecco perché, in prospettiva, la questione della disponibilità del “San Filippo” non può più essere rinviata ulteriormente. Vedremo di gestire questa settimana al meglio cercando di accontentare il maggior numero di tifosi possibile». Già, ma come fare? A fronte di una richiesta che, includendo anche l'enorme potenziale della provincia, supera abbondantemente le trentamila unità con un impianto che ne può contenere poco meno di dodicimila (supporter palermitani compresi), le soluzioni sono davvero limitate, soprattutto se si tengono in debito conto anche le questioni correlate all'ordine pubblico. Un'opzione, peraltro in corso di allestimento, potrebbe essere quella di un maxischermo sul quale seguire le vicende della gara di sabato.

Si spera che per la prossima partita in casa contro il Como (che sancira' molto probabilmente la promozione del Messina in A) sia disponibile il nuovo stadio di Messina da 40.000 posti a sedere.