Maximulta e squalifica del campo per il Ponsacco per le intemperanze dei tifosi
15 Settembre 2015 - letto 1701 volte
Serie D, maximulta al Ponsacco e squalifica del campo, con gara da disputarsi in campo neutro e a porte chiuse dopo il successo con il Poggibonsi. Costa cara alla società rossoblù l’intemperanza dei tifosi che hanno scavalcato le recinzioni per entrare a contatto con i tifosi avversari per poi lanciare “materiali contundenti ed una panchina” tentando di colpirli con delle cinghie. La gara, per questo motivo, era stata anche sospesa per 5 minuti.
Sul tema era intervenuto già ieri il presidente del Ponsacco, Massimo Donati: “Il presidente – si legge nella nota ufficiale della società – si scusa con tutti gli sportivi presenti al Comunale e con la tifoseria del Poggibonsi. Essendo stufo e indignato da questi comportamenti, si è già mosso in prima persona per trovare un altro stadio dove giocare le prossime gare casalinghe abbandonando momentaneamente lo stadio comunale di Ponsacco fino a che non sarà trovata una soluzione per prevenire questi comportamenti”.
Sul tema anche il patron del Poggibonsi, Massimo Pianigiani: “Sulla questione – dice – mi corre l’obbligo, dato che ieri ero presente allo stadio, di effettuare alcune precisazioni: i tifosi del Poggibonsi non hanno minimamente risposto alle provocazioni dei supporter del Ponsacco e sono rimasti sempre nel loro settore e il nostro pulman, che trasportava i giocatori e dirigenti, dopo la partita e scortato dai carabinieri è stato fatto oggetto di calci da parte di alcune persone nell’immediata vicinanza dello stadio. Per i danni subiti, anche se di lieve entità, la nostra società esporrà regolare denuncia contro ignoti”. “Prendo atto ed accetto – prosegue Pianigiani – le scuse del mio collega Massimo Donati così come devo far notare che tutti i dirigenti del Ponsacco, ai quali non posso assolutamente addossare delle colpe per ciò che è accaduto, appena si sono resi conto di ciò che poteva succedere, si sono prontamente attivati per cercare di calmare gli animi eccessivi di alcuni tifosi di casa. La cosa di cui mi lamento, per la sicurezza di tutti, è che fino a circa 15 minuti dopo che i tifosi del Ponsacco hanno scavalcato la rete di recinzione recandosi verso il settore ospiti lanciando anche una panchina, non era presente nessun addetto alle forze dell’ordine. osso affermare, con certezza e senza ombra di dubbio, che a Poggibonsi, fino ad oggi e con la mia presidenza, non è mai iniziata una partita senza la presenza dei tutori dell’ordine. Mi congratulo invece vivamente con il Ponsacco per la vittoria ottenuta sul campo e faccio il mio in bocca al lupo per la stagione appena iniziata”.
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