I distinti nel 1994 MANTOVA - La città si ferma: è l'ora del derby Mantova-Cremonese. Dodicimila sugli spalti del Martelli: non accadeva da più di dieci anni. Il presidente Fabrizio Lori chiede ai giocatori di ricattare la sconfitta dell'andata. "Vinca il migliore, cioè noi". Il patron assisterà al match in panchina.

UNA VIGILIA PARTICOLARE. A Mantova non si parla d'altro da giorni. L'attesa è palpabile. Mister Di Carlo ha svolto l'ultima rifinitura a porte chiuse. Niente tifosi, cronisti ed eventuali "spie" avversarie al Martelli.

PALLONE NUOVO. E' ufficiale: la partita si giocherà con il pallone Roteiro dell'Adidas al posto del tradizionale Erreà. I tiratori ne sono entusiasti, forse il portiere Bellodi un po' meno.

PRATO MALCONCIO. Il bel manto erboso del Martelli era un motivo d'orgoglio. Ora non più. Le condizioni del terreno sono peggiorate. Gli addetti stanno lavorando a sistemare buche e dissesti. Difficile esprimere bel calcio e non esporsi al rischio di infortuni.

CANCELLI APERTI ALLE 13. Le maschere Andreotti sono convocate alle 12 per il consueto servizio di controllo. Alle 13, un'ora e mezza prima dell'incontro, saranno aperti i cancelli.

1237. E' il numero dei tifosi cremonesi che hanno acquistato il biglietto di Curva Cisa. In arrivo 19 pullman e oltre 100 auto private. Top secret la coreografia della Te. Ma il colpo d'occhio sarà sicuramente da brividi.

Fonte: merlinsportivo.it