Era il 1984 quando misi il piede per la prima volta nella curva B del S.Paolo e da quel preciso istante capì che mai avrei lasciato quella curva...quel posto!
Ho visto gli scudetti e le coppe, ho visto l'addio dei campioni, ho visto l'anonimato della serie B con i vari presidenti papponi che se ne fregavano del nostro Napoli, ho visto il fallimento e la seie C accettata con tanta dignità turandoci il naso, e poi la rinascita lottando fino alla serie A attuale...sempre lì, sempre nella B!
Ho visto Palummella e suoi compari...i Blue Lions...le vecchie Teste Matte....la Vecchia Guardia... molti sono scappati,molti se ne sono andati nella A seguendo la moda ma tanti,forse i migliori, sono rimasti e ora guidano la curva in un momento davvero difficile per gli ultras italiani.
Mi rivolgo a quelli fanno tanto per la curva ma che, a mio parere,forse stanno leggermente perdendo gli orrizzonti giusti.
Sò benissimo che a quelli cui mi rivolgo ripudiano internet e forse non mi risponderanno mai,ma ritengo giusto provarci in quanto sebbene non abbia mai frequentato il gruppo mi sono sempre sentito vicino alla loro mentalità e alla loro coerenza.
Ragazzi la B stà spegnendosi,troppe contestazioni contro tutto e tutti (società-politici-giornalisti-decreti ecc ecc)stanno lentamente facendovi dimenticare quello che voi avete sempre sostenuta: LA MAGLIA!
Siamo grigi, spenti... d'accordo sulla non presenza degli striscioni ma mai bandiere, mai stendardi, mai sciarpe... non ci sentiamo neanche tra noi senza più un megafono che fa partire dalla voce dei capi i cori.
Troppo essere contro tutto e tutti... il mio invito ragazzi è quello di rifletterci,di pensarci e organizzarsi per tornare ad essere quello che siamo sempre stati:esempio ultras a Napoli e in Italia.
Non mi aspetto nulla da questa lettera ma spero soltanto che qualcuno della B che ora guida questa grande curva rifletta e capisca il mio messaggio, il mio invito che, forse, è quello di tanti ragazzi della B.
Con affetto,uno di voi!